Dal maggio 2016, con cadenza annuale, c’è un appuntamento ormai imperdibile che mi vede salire su un treno la mattina all’alba direzione Roma, per tornare pocheore/ilgiorno/duegiorni dopo.
In cosa consiste la mia toccata e fuga nella capitale? In qualcosa di decisamente “inusuale”, considerato che le tappe fisse sono la stazione Termini, la stazione Tiburtina, l’aeroporto di Fiumicino e il quasi annesso hotel Hilton. Se proprio riesco ad incastrarci qualcos’altro, forse una mostra o un museo.
Basta.
Se vi state chiedendo se sono impazzita o perché tanto che c’ero non sono andata pure al porto di Civitavecchia, lasciate che vi spieghi.
Chi mi segue da un po’ sa che, oltre alla passione per i viaggi, sono anche una fangirl da combattimento. Il che non si limita al mondo della musica (ricordate il post sui concerti all’estero?), ma anche a quello delle serie televisive. Mai sentito parlare di fan conventions? Sono loro il motivo dei miei viaggetti a Roma.
Cos’è una fan convention
Le fan conventions, ormai conosciute universalmente come Cons, sono degli eventi grazie ai quali un fandom può entrare in contatto diretto con gli attori (ma anche con gli scrittori e gli autori) della serie TV preferita, di un film e/o di una saga. Chi non ha sentito parlare del celeberrimo (ed inarrivabile oggetto del desiderio) San Diego Comic-Con?
L’ingresso è esclusivo e solitamente a numero chiuso, per avere accesso al luogo dell’evento bisogna infatti acquistare un pass. Ne esistono di vari tipi, a discrezione degli organizzatori: si va dalla sola entrata al (quasi) tutto compreso. I prezzi spaziano da poche decine a qualche centinaio (o migliaio, ebbene sì) di euro. A questo vanno poi aggiunte le spese per gli eventuali extra, siano foto o autografi o meet&greet e così via.
Alle Cons più grandi e frequentate, si possono trovare anche degli splendidi esempi di cosplay, con dei costumi che niente hanno da invidiare a quelli che siamo abituati ad ammirare sullo schermo.
Come si svolge una Con
In linea di massima, l’ingresso all’evento include quasi sempre l’entrata nella sala dei panels, dove gli attori che intervengono si prestano a vari Q&A (domande e risposte) da parte dei fans.
Il momento più atteso è quello del photo op, ovvero della foto insieme all’attore. I più “coraggiosi” riescono a chiedere una certa posa, che solitamente viene concessa, ovviamente se nei limiti della decenza. L’unica pecca è che il tutto dura pochissimi secondi, questo per ottimizzare i tempi e far sì che il programma della giornata venga rispettato.
L’occasione ideale per scambiare due parole è di solito la sessione autografi.
Anche in questo caso, i prezzi sono molto vari e dipendono sia dall’organizzazione che dall’ “importanza” dell’attore in questione.
I miei fandom
È da circa 10 anni che il favoloso mondo delle Cons è sbarcato anche in Europa, dove ormai vengono organizzate un po’ ovunque e con molta frequenza. Ad andare per la maggiore sono gli eventi dedicati a serie TV e film fantasy ed action, che sono poi quelle a cui ho preso parte anch’io.
Dal 2010 ad oggi ho partecipato a (solo) 7 Cons, di cui 5 in Italia e 2 in Germania. Come per la musica, anche in questo campo sono moooolto monotona e quando mi appassiono davvero a qualcosa è la fine. Ragion per cui mi sono mossa solo per la saga di Twilight ed Outlander.
Twilight Itacon2 – Napoli, maggio 2011
RingCon – Bonn, ottobre 2015
JibLand – Roma, maggio 2016
Se Twilight ormai è storia (in quante hanno subito il fascino del vampiro sbrulluccicante, dite la verità?), Outlander ne ha ancora di strada da fare: tre stagioni già trasmesse, tre in fase di produzione, altri libri ancora da adattare e scrivere. Il che significa che ne avremo per anni, ANNI!!! Il mio portafoglio “ringrazia”, Pavel pure…
JibLand2 – Roma, 17-18 maggio 2017
È per questa splendida serie ambientata nella Scozia del XVIII secolo che ho iniziato a prendere parte alla JibLand fin dall’inizio. L’evento si tiene presso l’hotel Hilton aeroporto ed è organizzato dall’associazione Jus In Bello, conosciuta ed apprezzata da quasi 10 anni per la JIB, Con dedicata a Supernatural e che porta a Roma persone da tutto il mondo.
La mia scelta era stata dettata dal fatto che la prima edizione ha visto come ospite il protagonista di Outlander, ovvero oddiononcicredoèluivogliomorire Sam Heughan. Le premesse non erano invece altrettanto buone per la seconda edizione, visto che Sam era stato costretto a disdire per il protrarsi delle riprese. La cocente delusione era stata però spazzata via nei giorni dell’evento, sia perché gli altri ospiti erano stati meravigliosi, sia perché il suo “sostituto” potrebbe tranquillamente essere l’uomo della mia vita non me l’ha fatto rimpiangere nemmeno per un istante.
Chi erano gli ospiti di Outlander dunque?
Graham McTavish -> Dougal MacKenzie
Duncan Lacrox -> Murtagh Fraser
Steven Cree -> Ian Murray
David Berry -> Lord John Grey <3
DLIN DLON – Se volete entrare nella testa di una fangirl in crisi mistica, questa è la vostra occasione. A vostro rischio e pericolo. – DLIN DLON
È sempre così prima dell’incontro con un attore che stimo: ho grandi aspettative su di me, spero di riuscire a fare due chiacchiere e formulare frasi di senso compiuto, mi illudo di poter in qualche modo “spiccare” con una battuta od una frase ad effetto, rimanere impressa nella sua memoria satura di una moltitudine di facce appartenenti ad altri fan che sono lì con la mia stessa motivazione, e magari senza la zavorra dell’ansia “da prestazione”.
Avevo 3 possibilità di farcela, secondo voi ci sono riuscita??? Risposta scontata.
Era andata decentemente solo con Duncan, perché non c’era nessun’altro per la foto (oscena) e perché lui era visibilmente alticcio, quindi abbiamo parlato di whisky fin quando non mi hanno chiesto di andarmene. Di Graham avevo già sia foto che autografo. Steven è un pazzo imprevedibile, la nostra foto mi piace molto ma agli autografi ero bloccata e mi sono trovata a rispondere a domandine di cortesia.
E poi c’era lui, Mr David Berry. Il “sostituto”, quello che al tempo non si era nemmeno visto in Outlander, ma che aveva già fatto breccia. Bellezza disarmante, sorriso dolcissimo, modi da lord inglese (o nel suo caso australiano). Vi descrivo la scena: vado per la foto e me lo trovo davanti, vestito di tutto punto, che mi guarda sorridendo e mi chiede il nome aggiungendo che è lieto di conoscermi. VUOTO COSMICO nella mia testa. Mi appolipo. Scattano. Lasciatemi quiiii! Andando via, frastornata, lo ringrazio, ma lui risponde “No, thank YOU”. E niente, CIAO. CHIUDETE TUTTO. I’m in love.
Agli autografi il vuoto cosmico continua a perseguitarmi, specialmente dopo il suo “Oh our photo looks so nice“. Mi chiede se sono francese (pfffff), e lì mi gioco la carta sono toscana dovresti venire in Toscana. Mononeurone. Che amarezza. Ne esco provata ma ancora viva, e mi limito a guardarlo con gli occhi dell’amore per il resto dell’evento. E così nacque l’ennesima (e più che giustificata) ossessione.
In generale, La JibLand non è solo Outlander, è uno di quegli eventi definiti multifandom: ad esempio, nel 2017 c’erano anche Grimm (che non guardo), Penny Dreadful (che ho iniziato solo per il dolcissimo Reeve Carney, conosciuto proprio durante la prima edizione) e Lucifer. La cancellazione di Sam aveva infatti aperto le porte al diavolo in persona, Tom Ellis.
Anche se sono fan della serie, non me la sono sentita di spendere tanto per una foto. Tom però è un vero animale da palcoscenico e se tutta la Con fosse stata un suo infinito panel, non ne avrei comunque avuto abbastanza. Mi ha molto colpito il fatto che sembra uscito direttamente fuori dallo schermo, come lo vedi in TV così è dal vivo. Il momento Will Smith in “Willy il principe di Bel Air” e l’interpretazione di Halleluja con Reeve ed altri non li dimenticherò mai. Halleluja in particolare, magia allo stato puro. Quando si dice artista a 360 gradi.
Jibland3 – Roma, 12 maggio 2018 (per me, per il resto del mondo 9-10 maggio)
La terza edizione, quella di pochissimi giorni fa (i cui strascichi sono ancora freschissimi), è stata il delirio puro a livello organizzativo, almeno per la sottoscritta.
Pass acquistato a scatola chiusa a giugno, pregando per il ritorno di Sam e perché no, di fare la conoscenza di qualcuna delle new entry nel mondo di Outlander. E sperando di rivedere David.
Passano i mesi, ma tutto tace. Vengono annunciati Reeve e Tom (ciccini), insieme ad altri attori di serie a me quasi sconosciute, tranne Torrance Coombs di Reign, che però proprio non mi piace.
Quando tutto sembra perso, ecco l’annuncio: Sam ci sarà, solo che per impegni lavorativi non parteciperà alla Jibland (9-10 maggio), ma avrà una propria parentesi durante la JIB sabato 12 nel tardo pomeriggio e domenica 13 in mattinata. Una toccata e fuga per noi che eravamo rimasti già scottati lo scorso anno.
Mi dico che non posso tornare a Roma 2 volte in 3 giorni, e decido a malincuore di sacrificare Reeve e Tom (ed il resto degli autografi compresi nel pass) per Sam (di cui non ho ancora extra). Acquisto foto ed entrata in sala panel. Ma a pochi giorni dalla Con, altra doccia fredda: nuovi impegni, Sam è costretto a cancellare. Sembra che si sia offerto di tornare a giugno al solo scopo di incontrare noi povere fan “paccate” per due anni consecutivi. Vedremo.
Confusa, cambio di nuovo i piani: vado a Roma mercoledì o giovedì, come avrei dovuto fare già all’inizio. Grazie al cielo dista appena 2 ore in treno, e la tratta è servita da regionali che non necessitano prenotazioni. Ok, chiedo il giorno di ferie. Se non che… altro annuncio: Sam non viene, ma al suo posto c’è David. DAVID. DAVID BERRY. LUI.
Al suo posto in tutti i sensi: verrà sabato, stessi orari ed attività che sarebbero toccati a Sam.
Ok, cestiniamo i piani fatti due ore fa e ricominciamo per l’ennesima volta… eccola qua, la dura vita della fangirl.
David, grazie al cielo, non cancella.
Mi prendo il mio bel treno regionale delle 10.54 da Chiusi, direzione Roma Termini. La sessione fotografica inizia alle 18, quindi ho il tempo di farmi un giretto per il quartiere Trastevere e visitare una mostra. Arrivo all’Hilton di Fiumicino leggera e felice, ignara che il bello debba ancora venire.
Ritiro il pass, acquisto foto ed ingresso alla sala panel, preferendo aspettare per l’autografo. Incontro le amiche, le mie pazze compagne di avventure, e mi guardo intorno. Il 95% dei presenti è lì per Supernatural, e l’interesse per David non è certo paragonabile a quello per Sam. Quando ci dicono di metterci in fila per il photo op, non saremo più di 50 (contro gli oltre 200 tagliandi staccati per Mr Heughan). Io però sono felice lo stesso, se non di più.
David ha lo stesso sorriso disarmante di 12 mesi prima, un taglio di capelli diverso, l’azzurro degli occhi che risplende sotto i flash. Pazzesco come in foto non renda minimamente. Il mio turno arriva presto, e gli chiedo senza esitare se possiamo abbracciarci. Io, al solito, mi appolipo (call me koala), e sento che lui mi prende e mi stringe. Black out. Ricordo solo la sua morbidissima giacca di pelle a contatto con la mia guancia, la pressione delle mani sulla schiena.
Sorride, lo ringrazio, mi ringrazia. Esco. Corro a comprare l’autografo.
Il panel è strano. In sala siamo pochissime, e dopo una mezz’ora le domande sono esaurite. Lui fa quel che può, si vede che è nervoso ma vuole darsi da fare e comincia a cantare (e bene, sigh), chiama ragazze sul palco come coriste. Dispensa sorrisi e ringraziamenti, svela cosa significhi per lui aver ottenuto il ruolo di Lord John (fate un spin-off vi prego, fatelo). ULTIMA DOMANDA, urlano dal retro. Di già.
Uno dello staff comunica che, senza spostarci, la sessione autografi si sarebbe tenuta lì. Guardo il mio cartellino, ho il numero 17. Speriamo porti bene. Faccio passare altre persone, nella speranza di riuscire a scambiarci due parole. Ma il dilemma è sempre quello: cosa cacchio gli dico?? Anzi, potrò dirgli qualcosa? Nel regolamento lo si vieta esplicitamente, così come si vieta di richiedere dediche particolari. Ma vedo che quelli prima di me si stanno prendendo tutto il tempo del mondo, e mi tranquillizzo. O forse no, perché nel frattempo ha inforcato gli occhiali da vista, ed è ancora più oddiononcelafaccio.
Arrivo. Gli passo la foto. Mi guarda e mi chiede il nome. Lo legge dal pass per essere sicuro di scriverlo bene. Gli dico di essere felicissima di rivederlo, che lo scorso anno era stato magnifico. Mi ringrazia. Gli chiedo se si ferma un po’ in Italia o se l’indomani sarebbe già rientrato in Australia, mi dice che riparte subito ma con altra destinazione, e tra le righe leggo Scozia. Continua dicendo che non ha mai visitato l’Italia ma spera di farlo presto, ed io (come una scema), gli dico che vengo dalla Toscana, che è splendida e che dovrebbe venirci. Come lo scorso anno insomma.
Dovrei ringraziare il cielo che non si ricordino di me.
Inaspettatamente, lui se ne esce con “oh ma allora hai fatto un sacco di strada per venire fin qui” (???). Ok, la geografia non è il suo forte… faccio la vaga, ribattendo che non è poi così lontano e che sono arrivata nel pomeriggio solo per vedere lui, per ripartire di lì a poco. Mi è uscito di getto, come per ricordare a me stessa che un’altra splendida esperienza stava per finire. Persa per quella frazione di secondo nei miei pensieri, non ho realizzato immediatamente che lui mi stesse guardando quasi strabiliato, prima di alzarsi per abbracciarmi e riempirmi di “Thank you“. Lui a ME. Ed io, persa ancora una volta tra la morbidezza della sua stretta (e della sua giacca), incredula. Felice.
Lo saluto e me ne vado via frastornata, non prima di avergli lanciato un ultimo sorriso di gratitudine. Mi ci vuole qualche minuto per rendermi conto di non aver nemmeno letto la dedica lasciata sulla foto. Un’ennesima riprova di quanto sia speciale.
E qui, prima di chiudere, vorrei chiedervi scusa. Scusa per il papiro, scusa perché è una cosa talmente personale e fuori tema che ve ne fregherà il giusto. Scusa per aver usato il vostro tempo totalmente a mio beneficio, soltanto per mettere nero su bianco esperienze speciali che voglio essere in grado di ricordare nei minimi particolari da qui all’eternità.
Ma so che là fuori di fangirls e fanboys ne è pieno, so che noi amanti di serie TV siamo in continuo aumento, e che molti sono inconsapevoli che ci sia la possibilità di incontrare i propri idoli. E che spesso, questi idoli sono PERSONE fantastiche, al di là del ruolo e dello schermo. Occorrono sacrifici, soprattutto a livello economico, ma ogni volta che parto maledicendomi per quanto speso, torno ringraziando il cielo della pazzia fatta. Sono proprio quelle pazzie che, insieme al viaggiare, mi fanno sentire VIVA.
È appurato che il mio delirante racconto con il mondo dei viaggi ha poco o niente a che fare, ma mettiamola così: vi ho mostrato un’altra (pazza squilibrata) parte di me! Che spero non vi abbia fatto scappare via urlando…
Piuttosto, c’è qualcuno che ha preso parte ad un’esperienza simile? Quali sono i vostri fandom? Sono tutta orecchie!
No vabbè ti ammiro perchè io non avrei nemmeno avuto il coraggio di fare la foto!!!!!! Figurarsi parlare!!!!! Non mi sarebbe nemmeno venuto in mente di dire da dove venivo, figurati! Sei un mito!!! Ma questo David Berry l’ho ancora visto in qualche serie/film…non so, mi ricorda qualche personaggio che non mi è stato molto simpatico ma non saprei ricordare quale….
Per la foto faccio presto, mi abbarbico all’istante e prego che il “malcapitato” di turno ricambi xD A dire la verità a Sam ebbi il coraggio di chiedergli un bear hug, non so come… e anche di fare un mini video saluto ad una mia amica. Ma c’è gente che si fa abbracciare da dietro, o baciare sulla guancia, o guardare negli occhi tipo innamorati… tanta ammirazione per chi ci riesce!!!
David dubito tu l’abbia visto, credo che per ora abbia fatto solo serie tv e soap opera australiane, Outlander sarà il primo lavoro di calibro internazionale… io non vedo l’ora!!!
Grazie di essere passata Bea, un bacione!
Ahahahhahah guardare negli occhi come due innamorati…ahahahah dai, che esagerazioneeeee! 😀 Quel David mi ricorda un ragazzo che conosco, ecco dove l’avevo visto ahahaha 🙂 Aspetto di vederlo nella serie allora! Buon lunedì cara 🙂
Hai detto bene, esagerazione. O sarò io, che penso che non ci sia niente di meglio di un mega abbraccio?
Un ragazzo che conosci??? AH PERò!!
Buon lunedì anche a te Bea, un bacio
O_o non ti perdonerò mai per esserti appolipata Sam! 😉
To be a fangirl in giro per l’Europa la trovo una scusa pazzesca per viaggiare! *_* Ma ormai sono ufficialmente “Milf” per cui n’dò vado?!
Non ho mai partecipato a una figata del genere ma se ti giungesse all’orecchio una fan convention sugli Angela fammi un fischio 😉
E il San Diego C. ahhhh non mi permetto nemmeno di sognarlo!
Ciao polipetta e complimenti per le conquiste! 😀 😀
Ogni scusa è buona per viaggiare no??? Quella di stalkerare attori e cantanti è la mia preferita però 😀
Che cacchio dici Milf, non hai idea dell’età media che c’era a Roma, noi siamo tipo bambine a confronto!! Tengo le orecchie aperte per gli Angela allora xD
Un bacione Orsa, grazie di essere passata!
Mi hai aperto un mondo!!! Non ero a conoscenza di tutta questi eventi!!! Sarà che guardo poche serie televisive, anche quando, in realtà, vorrei vederne molte di più!
Se passi da Roma un’altra volta scrivimi e andiamo a Mercato Centrale a prendere un caffè! 🙂
Ciao!!
Eh io purtroppo sono “malata” di serie televisive, e come ho scritto nel post quando qualcosa mi piace sul serio diventa quasi un’ossessione… ben volentieri 😀 spero di riuscire a fare un salto prima di maggio dell’anno prossimo!
Grazie di essere passata, buona giornata!
Celeste? Celeste cara? Simpatica collega?
COSA ASPETTAVI A DIRMI DI SAM DI QUESTI EVENTI DI SAM DI QUESTO TUO HOBBY DI SAM PORCAPUPAZZAHAIABBRACCIATOSAMTELOSEISPUPAZZATOIOMUOIOORA!
Non riesco nemmeno a lasciarti un commento sensato! Cioè, grazie per la citazione, tu sei sempre un tesoro😍….MA STIAMO PARLANDO DI SAM?
Ti rendi conto che, durante l’ultimo blogtour in Salento, ho strisciato come una stalker un menhir ed una pietra musicale? Credo di aver toccato quelle pietre anche con i capelli….
Basta, esco da questo blog, se non piango e scrivo parole compromettenti😂
Un abbraccio grande,
Claudia B.
Ahahahahah RESPIRA!!!!!
Il “problema” non è solo Sam, sono tutti… TUTTI!!! Tipo a Roma ora a maggio, quando lui ha disdetto non ci volevo credere, ma ok non abito lontano e c’erano comunque altri… e invece BOOM! Vedrai Lord John nella serie, vedrai… come mi sento già messa male, vorrei che settembre fosse già domani!
Ho questa immagine di te che ti strusci ai menhir e sto morendo dal ridereee xD Se vuoi per i prossimi eventi ti avviso, quest’anno ci sono anche due Con con lui vicino Liverpool e a Parigi che…. shhhhhh BASTA!
Grazie di essere passata, un baciottone!
E’ bello conoscere anche questo lato di te!
Sinceramente non sapevo che esistessero eventi simili e non so se avrei il coraggio di andarci, azz XD altro che mononeurone, penso che se incontrassi i miei attori preferiti avrei come minimo un attacco di panico!
Non seguo queste serie che hai citato, quindi gli attori che hai incontrato non li conosco! Gli interpreti di Daenerys e Khal Drogo sembrano quelli veri O_O sono cosplayer immagino, vero? Bravissimi!
Caruccio il comportamento di David Berry, sinceramente mi immagino sempre che gli attori se la tirino un sacco ed è bello scoprire che certe volte non è così. Sembra davvero contento nella foto! E tu non ne parliamo, sei la felicità fatta persona e mi hai fatto ridere un sacco!
E’ un mondo ancora un po’ nascosto, non viene fatta molta pubblicità forse perchè i posti sono comunque limitati! Comunque secondo me se ci fosse di qualche serie che segui ed ami, il coraggio ti verrebbe eccome 😉
Si quelli della foto sono cosplay, al RingCon in Germania ci sono dei veri e propri capolavori, vale quasi la pena di andarci solo per ammirare i costumi *_*
Gli attori sono spesso e volentieri molto alla mano, almeno quelli che ho avuto il piacere di incontrare. In tema Game of Thrones invece è odiosa quando nella serie l’attrice che interpreta Melisandre, mentre il tizio che faceva Geoffrey è uno spasso!
Daviduccio mio è un gioiellino <3 ancora è praticamente sconosciuto, ma non credo che cambierà. Io ero in paradiso, sisi!!!
Ti ringrazio tanto di essere passata e per il bel commento, un bacione
Dai Celeste ma che figata!! Anche io sono una grande fan di serie tv, libri e film fantasy ma non sono mai stata a questi ritrovi per fan… spettacolo!!
La mia “malattia” per Game of Thrones però mi ha fatto prendere un treno da Malaga a Osuna (il caso vuole che abitassi in Spagna mentre c’erano le riprese lì!) per andare a cercare gli attori nel paese… e sono riuscita a incontrare e ad avere l’autografo di Iain Glen (Sir Jorah)! Eravamo una manciata di persone, è stata una giornata favolosa!
Ora mi hai incuriosita con questi Cons, sai? 😀
Ma che bello sapere che anche te sei una grande fan di questo mondo! Io GOT lo guardo con molto piacere, anche se non sono una fan sfegatata (ma portatemi Pedro Pascal e ne riparliamo eh…). Ho visto degli attori al RingCon nel 2015, c’erano quello che faceva Geoffrey (che a differenza del personaggio è davvero un idolo) e Melisandre, simpaticona proprio come si vede sullo schermo. Quali altre serie segui? Se sento qualcosa se vuoi ti avviso, come avrai capito ci sono abbastanza dentro ormai xD
Grazie di essere passata!!
Fantastico dai!! Come serie al momento seguo Sense8 e Better call Saul (lo spin off di Breaking Bad).. però ne ho viste taaaante negli anni, non saprei da dove cominciare XD
Mi hanno detto che Vikings non è male.. tu lo guardi?
Comunque sì, se senti di qualche Con a tema GOT fammi sapere mi raccomando!! 😀
Sense8 volevo iniziarlo ma ho visto che l’hanno cancellato 🙁 Vikings lo guardo, è una delle serie meglio fatte della storia secondo me, te lo consiglio assolutamente!
Ti farò sapere di GOT, anche se in Italia ormai la vedo dura…
Eh sì, Sense8 ormai lo “finisco” ma voglio morire… così senza un finale! Vikings allora sarà la prossima 😉
Poi fammi sapere che ne pensi 😉
Ecco il post!!! Sei un mito, io davvero non riuscirei a dire niente, al massimo seguirei la tua tecnica del mega abbraccio 😄😄! Mi piacerebbe un sacco partecipare prima o poi, magari appena riesco a lasciare la piccola ai nonni 😉 Baci e ancora complimenti (anche David ha il suo perché 😉)
Benvenuta a casa mia Paola 😀
Io mi sento sempre morire in certi momenti, poi per il terrore di imbarazzarmi di più in silenzio che sparando cavolate, comincio a blaterare. L’unica cosa certa però è l’appoliparsi!!
Guarda, ti dico già che hanno confermato la Jibland anche per l’anno prossimo, ancora è presto per sapere se Sam ci sarà ma ci teniamo aggiornate dai 😉
Un bacione, buona giornata!
Mi piace “appoliparsi” 😂😂🤣🤣!! Dai allora incrocio le dita, un bacione 😘😘