Di cos’altro può essere sinonimo “viaggio on the road” se non di libertà?
Libertà di prendersela con calma, o al contrario di girare come una trottola per vedere il più possibile; libertà di fare una deviazione giusto per vedere “quella cosa lì che ho letto su quel blog là”, oppure lasciare la macchina da qualche parte e farsi una bella sgroppata a piedi; libertà di aggiungere una tappa all’ultimo secondo, o togliere qualcosina se si è messa troppa carne al fuoco.
Spero di sbagliarmi, ma per il nostro primo vero on the road di questo 2018, io di carne al fuoco temo di avercene messa troppissima. Nonostante abbia anche sfoltito il programma in corso d’opera…
Il tanto atteso e sospirato ponte di Pasqua ci riporterà in un paese che avevamo incontrato per la prima volta un anno fa, e nel quale ci eravamo ripromessi, a caldo, di non tornare per un bel po’: la Croazia. Ragionandoci, abbiamo invece deciso di darle il beneficio del dubbio; magari stavolta non saremo costretti a stare una vita in coda alla dogana, ed il contesto generale sarà diverso rispetto a quello di Zagabria. In fondo, l’Istria sembra già dall’esterno un mondo a parte, un mondo che ho sempre avuto la curiosità di conoscere.
Non è questa mia curiosità che ha dettato la scelta finale della meta però. Ci tenevamo a fare un viaggio con gli amici, memori dell’esperienza dello scorso anno. Ed io, conoscendo i miei polli, mi ero messa in moto già mesi fa, tirando fuori dal cilindro, conosciuto anche come Booking (a proposito, ti piacerebbe uno sconto di 15€?) degli appartamenti splendidi (almeno in foto) in paesi splendidi (almeno in foto) a costi contenutissimi. Sapendo che gli altri, alla fine, mi avrebbero assecondato. Detto, fatto!
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Venerdì 30 marzo: di nuovo in Slovenia
Il nostro viaggio non partirà però dalla Croazia, ma da un pochino più sù: la nostra amata Slovenia.
Ci incontreremo proprio oggi con Pavel e Týna a Koper (Capodistria), città che abbiamo “ammirato” dall’autostrada la scorsa estate, intimiditi ed intimoriti dalle sagome gigantesche e minacciose delle gru del porto. Il centro storico sembra un piccolo gioiello tra il grigiore generale, quindi perché non dargli una possibilità?
Da lì ci sposteremo poi a Piran (Pirano), una delle mete estive del 2017 in cui speravo di tornare, per godermela senza l’assurda ressa di vacanzieri accampati su ogni superficie calpestabile. Ci terrei in particolar modo a salire sul campanile della cattedrale, e godermi la vista sulla piccola penisola dalle mura cittadine. Incrocio le dita!
Pirano è anche la città dove passeremo la nostra prima notte, ma non nascondo che mi piacerebbe cenare sul lungomare di Portorož (Portorose), altro luogo che ho già visto, ma in un passato troppo remoto per conservarne un ricordo reale.
Sabato 31 marzo: Istria tra terra e mare
Il sabato ci vedrà varcare subito il confine, nonostante le saline di Sicciole (sečoveljske soline) mi attirino molto.
La prima tappa in lista è la medievale Grožnjan (Grisignana), nell’entroterra, conosciuta anche come il paese degli artisti; pensate che su nemmeno 800 anime, tra i suoi vicoli si nascondono più di 60 gallerie d’arte!! Ho scoperto anche che è una delle patrie del tartufo bianco… insomma, promette bene.
Dopo averle dedicato il tempo necessario, ci sposteremo di nuovo sul mare, per visitare la piccola ma incantevole Novigrad (Cittanova). Così come le sue “colleghe” costiere, anche lei ha il suo splendido campanile in stile veneziano a rendere così tipico (e riconoscibilissimo) il suo profilo.
Scendendo di pochi chilometri, seguirà Poreč (Parenzo), che in onore delle festività ha organizzato delle attività davvero interessanti; citando testualmente la mail informativa che gentilmente mi hanno inviato dall’ufficio del turismo, “sarà allestito un mercatino di prodotti gastronomici, artigianato, curiosità e prelibatezze del territorio istriano”. Ho già l’acquolina in bocca!
La sera ci vedrà poi soggiornare nella località che probabilmente mi attira di più, ovvero Rovinj (Rovigno). Ogni singola immagine che mi è capitata sotto gli occhi, con quei vicoletti a picco sul mare, mi ha lasciato di stucco… già mi immagino lì, su una sedia di legno, che guardo il mare, mentre il mio “ferratissimo” fotografo personale mi scatterà foto da copertina… sì, come no.
Tra Rovigno e Parenzo, vorrei avere il tempo per un breve stop alla parte più interna del Canale di Leme (Limski zaljev) che, con i suoi 11,5km, è uno dei fiordi più grandi dell’Adriatico.
Domenica 1 aprile: Pasqua al “colosseo”
La giornata di Pasqua vorrei aprirla di nuovo con Rovigno, per finire di esplorarla nel caso in cui la sera prima fossimo arrivati troppo tardi.
Proseguiremo poi verso sud, dove si trova la città più grande ed importante dell’Istria croata: Pula (Pola).
A differenza delle sue compagne costiere, non ci sono campanili veneziani a scandirne i tratti. Pula si presenta ai suoi visitatori con un prestigiosissimo biglietto da visita, ovvero un’arena splendidamente conservata eretta dall’imperatore Vespasiano nel I secolo. Sono molti i reperti del glorioso passato romano sparsi per il suo centro storico, ragion per cui ho previsto di dedicarle più tempo.
Prima di tornare verso il nord della penisola, ci aspetterà una sosta in quello che in molti mi hanno descritto come il paese più caratteristico e bello di tutta l’Istria, il piccolo ed antico Svetvinčenat (Sanvincenti). Molto in teoria, nelle sue vicinanze dovremmo avere tempo per una visita lampo a Dvigrad (Duecastelli) ed ai resti del suo castello medievale completamente abbandonato ed “inghiottito” dalla natura.
Chiuderemo il nostro soggiorno in terra croata ad Umag (Umago), altra cittadina che non vedo l’ora di scoprire. Il suo centro è una stretta lingua di terra circondata dal mare, e la sua piazza rettangolare si affaccia direttamente sul porto. Tutti luoghi da cartolina insomma!
Lunedì 2 aprile: Lubiana amore mio
A questo punto, arrivata Pasquetta, avremmo dovuto salutare Pavel e Týna, in partenza per la Repubblica Ceca, e tornarcene mesti mesti verso casa, provando forse ad inserire uno stop rapido lungo il percorso. Ed invece, complice il nuovo meraviglioso capo di Pavel, abbiamo saputo pochissimi giorni fa di avere a disposizione anche il martedì!! Morale della favola: una giornata sprecata a vagliare le possibilità su come sfruttare al meglio le 24 ore cadute dal cielo (Venezia? Padova? Ferrara?), per poi optare per la scelta meno fantasiosa, ma forse ovvia fin dal principio: Lubiana, amore mio!!
Giuro che prima o poi scriverò un post su come ami tornare in certi posti e perché, credo si tratti di una cosa patologica ormai… fatto sta che la sola idea di abbracciare per la terza volta in un anno la capitale slovena mi rende euforica! So perfettamente dove andare e cosa esplorare di nuovo, ma non vi anticipo niente.
La giornata vorrei iniziarla però da un’altra parte, alla scoperta di una delle incredibili grotte carsiche della zona: quelle di San Canziano. Meno frequentate delle vicine Grotte di Predjama, dalle immagini sembrano un luogo che può esistere solo in un film stile “La storia infinita”, ed in più sono patrimonio UNESCO.
That’s all folks!
Alla pubblicazione di questo articolo sarò già in viaggio, ma sarete ancora in tempo per darmi della pazza scatenata anche solo per aver partorito un programma del genere. Ambizioso di certo, ma allo stesso indimenticabile, sempre che riesca a portarlo a termine; anche a costo di rimanere senza amici e fidanzato! C’è una sola cosa che mi spaventa, e sul serio: l’acqua. Ho appena controllato le previsioni, e se ne prospetta tantissima, praticamente tutti i giorni. Che la nuvola “scozzese” sia con noi!!!
Ero stata a Pula anni fa, ma ancora non avevo la passione dei viaggi, non ricordo davvero nulla se non le giornate passate al mare, sugli scogli! Buon viaggio Celeste 🙂
Beatrice grazie mille, e scusa per lo spaventoso ritardo nella risposta, ma non sono per niente stata dietro al blog in questi giorni!
Spero tu abbia passato una buona Pasqua, un bacione a presto :*
Tranquilla, ci mancherebbe 😉 Tu pensa a goderti il viaggio 🙂 Io Pasqua al lavoro..odio le feste!!! 😛 😛 Un abbraccio!
Che Pasqua spettacolare che ti aspetta! E io non vedo l’ora di ripercorrere parte di questo viaggio insieme a te (la nostra amata Slovenia in particolare). Buona Pasqua Celeste!!!
Un bacione :*
Cristina ti ringrazio, e scusa per l’immenso ritardo nella risposta! Spero tu abbia passato una bellissima Pasqua, la mia è stata decisamente movimentata 😀 ed ha rafforzato l’idea che ho della Slovenia <3
Un bacione e grazie ancora!
Ti seguirò con molto interesse in questo viaggio perché include tante tappe che mi piacerebbe inserire in un on the road che mi piacerebbe fare prima o poi partendo dal Piemonte per arrivare a Sarajevo.
Buon viaggio e buona Pasqua 😍
Silvia, nonostante l’immenso ritardo, ti ringrazio del commento e spero tu abbia passato una buona Pasqua! Un on the road Piemonte-Sarajevo??? Ma spettacolo! Presto comincerò a parlare del viaggio, un bacione!
Ho visto proprio ora una tua foto su IG sulla Costituzione Gattara che ovviamente approvo e sottoscrivo!
Buon viaggio a entrambi e Buona Pasqua! 🙂
La costituzione gattara è sacra! Dovrei attaccarne copia in camera e farla vedere ai miei felini, che dubito aiuterebbero in caso di necessità xD
Anche se con pauroso ritardo, spero che tu abbia passato una buona Pasqua, magari stress (e suocera) free! Un bacione Orsa
L’acqua Celeste non può fermarti. Nemmeno il fidanzato o gli amici possono. Alla luce di ciò che è stato il tuo viaggio, direi che solo gabbiani ed eccesso di velocità, possono in qualche modo ostacolarti! Ma solo per qualche attimo di stupore…
Arrivo tardi a leggere questo post, infatti conosco praticamente ogni dettaglio del viaggio. Per cui sapendo tante cose, non posso augurarti buon viaggio, buon riposo, divertiti… oppure vai piano e non mangiare un luoghi pubblici! Ma posso chiederti di usare la tua esperienza, per aiutare i futuri viaggiatori il più possibile!
Claudia B.
Proprio perché già sai tutto, forse più che polizia e gabbiani avrebbero potuto fermarmi proprio gli amici… ma lasciamo perdere, altrimenti mi altero un’altra volta e non è il caso, visto che devo pensare già alla prossima…
Sai che non sarà facile buttare giù dei post? Ho ancora le idee estremamente confuse. Ma cercherò al solito di fare del mio meglio.
Un bacione Claudia!!