Non sono mai stata un tipo da spiaggia, e non solo perché da sempre sprovvista del physique du rôle o perché se mi metti in acqua il massimo che so fare per evitare di affogare è nuotare a cane. Semplicemente, non fa per me. Aggiungiamoci anche che per raggiungere la località balneare più vicina ci vogliono due ore di strade infernali, ed il gioco è fatto. Mare? No grazie. Preferisco di gran lunga il lago, molto più affine alla mia idea di divertimento e relax.
Il Lago di Garda in particolare ha un posto speciale nel mio cuore. Da piccola andavamo spesso e volentieri, prima con i miei, poi col babbo. Sempre nella parte sud, perché io sia chiaro, DOVEVO andare a Gardaland! O al Caneva World. Quei paesini poi… Lazise, Peschiera, Sirmione, Bardolino… non sapevo apprezzarli come meritavano vista l’età, ma ne ero comunque innamorata.
Appena è stato possibile, ho voluto far scoprire quell’angolo di mondo a Pavel prima e gli amici cechi poi. Stessa storia, stessi luoghi. Stesse vecchie care sensazioni.
Quest’anno tuttavia si è presentata l’occasione di visitare per la prima volta la parte nord del lago, a me completamente sconosciuta. Montagne a picco sull’acqua, paesini su lembi di terra strappati alle acque. Diversissimi da quelli a me così familiari, eppure capaci di far breccia già dalle foto “studiate” su Instagram prima della partenza.
Forse meno scenografica dei suoi vicini, ma senza dubbio cuore della zona, è Riva sul Garda. È da lì che è cominciata la nostra esplorazione sabato.
La Torre Apponale e Piazza III Novembre
Ormai si sa, ho un debole per le viste dall’alto. Per questo, non appena ho posato gli occhi sulla bellissima Torre Apponale mi sono istantaneamente fiondata all’entrata. I 165 gradini non sono particolarmente faticosi, e dalla cima si ha splendida visuale a 360°.
La torre fu costruita probabilmente nel XIII secolo da una delle famiglie nobili di Riva del Garda, i Bonvicini. Venne usata principalmente per controllare il porto di ponente (da qui il nome), per poi essere trasformata in carcere. La si può visitare da marzo ai primi di novembre (QUI gli orari) al costo di 2€.
Piazza III Novembre, sulla quale sorge la torre, era il cuore economico della città. Sotto i portici che la circondano, trovavano spazio mercanti e cambiavalute.
Il porto di Riva del Garda
Di fronte a Piazza III Novembre, quasi ai piedi della Torre Apponale, è collocato il porto di Riva del Garda. Nonostante le dimensioni piuttosto esigue, fu molto attivo fino alla fine del XIX secolo. Qui confluivano infatti numerosi tipi di merce provenienti da Desenzano, Torbole e Lazise.
Il municipio ed il Palazzo Pretorio
Il Palazzo Pretorio risale probabilmente al XIV secolo e venne costruito dagli Scaligeri. Sotto le sue bellissime logge i rettori si riunivano per amministrare e far rispettare la giustizia. Ancora oggi vi si possono ammirare delle lapidi romane, medievali e moderne.
Il municipio risale invece all’epoca di dominazione veneziana e fu attaccato al Palazzo Pretorio durante i lavori di restauro di metà ottocento.
Chiesa di Santa Maria Assunta
Nel cuore di Riva del Garda, affacciata su Piazza Cavour, si trova la chiesa di Santa Maria Assunta. L’aspetto attuale si deve ad una ricostruzione del 1728, mentre l’edificio ha origini che risalgono ad almeno 600 anni prima.
Il ghetto ebraico di Riva del Garda
La presenza di un’importante comunità ebraica è ricordata da una targa apposta in via Fiume, al tempo chiamata Vicolo delle Larve o degli Ebrei. Il quartiere non era in realtà un ghetto nel senso stretto del termine, e gli ebrei erano parte integrante della comunità di Riva del Garda.
Chiesa di Santa Maria Inviolata
La chiesa rappresenta uno dei principali esempi di barocco trentino e rientra tra i monumenti più importanti di Riva del Garda. La pianta esterna ha forma quadrata, mentre l’interno è ottagonale e conta ben 5 altari. L’edificio, consacrato nel 1636, risale al 1603 e dal 1807 è affiancato da un convento.
Le porte di Riva del Garda
Sono ben 4 le antiche porte medievali ancora in piedi. Porta Bruciata fu inglobata al palazzo municipale a seguito della restaurazione sopra menzionata. Porta San Giuseppe non è ormai altro che un passaggio attraverso la Chiesa della Disciplina, uno dei più antichi edifici religiosi di Riva del Garda. Porta San Marco risale al dominio scaligero, ma fu più volte modificata; le due facciate sono diverse, con quella rivolta a nord più ampia. Porta San Michele è del 1200, ed il suo aspetto attuale lo deve al podestà Luigi Antonio Baruffaldi, che la ricostruì completamente nel 1862.
La Rocca di Riva del Garda
La Rocca risale alla prima metà del 1100. Nel corso dei secoli è passata ad essere dimora di vescovi a caserma militare astoungarica. Quest’ultimo utilizzo portò a lavori di restauro che modificarono la struttura originaria, facendole perdere definitivamente i suoi tratti medievali e rinascimentali. Oggi ospita il Museo Alto Garda (MAG).
Il lungolago
Che sia nella piccola penisola dominata dalla rocca, lungo il porto o per via Maroni, non c’è niente come una tranquilla passeggiata lungolago. Mi sono incantata ad osservare le barche a vela, lo scintillante azzurro dell’acqua, i monti a picco sul lago, i piccoli anatroccoli che si destreggiano tra cigni ed altri pennuti alla ricerca della mamma.
Dove mangiare a Riva del Garda
Il paese, che di mattina e durante il giorno è molto tranquillo, si anima improvvisamente nel tardo pomeriggio. Abbiamo dovuto girare un bel po’ per trovare un tavolo per cena, ma per fortuna una scelta un po’ obbligata si è rivelata ottima. Ristorante Pizzeria Commercio in Piazza Garibaldi: ottimo antipasto, buonissimi canederli in brodo, prezzi onesti.
Riva del Garda si è rivelata una piacevolissima sorpresa, a partire dalle mille palme che la popolano!! Non possiede forse lo stesso fascino di Lazise, ma i paesaggi sono da togliere il fiato.
E voi, avete visitato il Lago di Garda? Siete dei fedelissimi come me o ci siete capitati di passaggio? E preferite la parte nord o sud?
Fedelissima del lago di Garda presente! Negli anni l’ho girato quasi tutto, la vergogna è che non ne ho mai parlato nel blog (devo rimediare!). Trovo che Riva sia davvero splendida, in ogni stagione, tra le piazzette e il meraviglioso lungolago è un rifugio perfetto per staccare la spina. Se ti capita prova ad andarci anche nel periodo natalizio, tra l’abete gigantesco in centro e la casa di Babbo Natale l’atmosfera è assicurata!
Bellissime le foto, mi è sembrato di essere lì con te 🙂
Un bacione cara!
Buongiorno Silvia!
Ahhhh che bello, allora la prossima volta ti chiederò consiglio su che paesi visitare. Abbiamo dovuto saltare Malcesine perchè i nostri amici c’erano stati il giorno prima e mi è dispiaciuto, ma ogni scorcio è splendido. Sapevo che in quella zona sotto Natale ci sono decorazioni splendide, spero di poterci andare prima o poi!
Un bacione, tra poco arrivo io da te 😉
Adoro il lago di Garda e Riva la conosco piuttosto bene. La prossima volta che vieni in Trentino, fatti sentire così se non lavoro, ci si può vedere e conoscere di persona … io sono di Trento!
Peccato per Malcesine: io l’adoro e voglio tornarci perché voglio visitare il castello!
Ma ben volentieri! Ero risicatissima con i tempi, ma quando torno con più calma ti avviso 😉
Idem te se dovessi passare dalle mie parti, mi raccomando!
Ci sono stata qualche volte da bambina per cui – siccome sono passati secoli 😉 – ne ho dei vaghi ricordi Per esempio la fotografia della Porta ha smosso qualcosa nella mia memoria. Non sapevo del ghetto e la cosa mi incuriosisce molto. Metto in lista per le mete autunnali, visto che da casa mia si può raggiungere comodamente in due-tre ore.
Io avevo visto solo le foto del lungolago, non avrei mai pensato di trovare viuzze e strade medievali. Bè 2-3 ore è ottimo, anch’io in realtà pensavo di metterci di più, invece in 4 ore siamo arrivati!
Grazie di essere passata Silvia :*
Sono con te, nemmeno io sono tipa da spiaggia.
Ecco questa è una zona che ho tante volte espresso il desiderio di visitare ma quell’orecchio di Orso evidentemente è proprio sordo! 😀
Adoro gli scorci che danno sul lago (qualsiasi lago) li trovo meravigliosi e non sono affatto, come spesso si sente ingiro, una vacanza da pensionato 😛 Lo salvo questo articolo, grazie! 😉
Se vacanza da pensionato vuol dire godersi certi paesaggi in pace, senza la frenesia e il caos della vita da spiaggia, allora ben venga!
Ti consiglio vivamente di farcelo un giro, perché merita davvero. Appena possibile posto anche l’articolo su Limone sul Garda, che dista appena 11km. Vedrai, vedrai…
Grazie a te per essere passata, buona giornata Orsa 😀
Io nelle ultime estati faccio base a peschiera del Garda e sono sincera visto il traffico non ho mai il coraggio di spingermi fino a Riva ma il nord del lago è stupendo….in realtà un pà come tutto il gardasee!!
Io ancora ho gli incubi del traffico di Peschiera… sai che lo scorso anno venimmo via dalla disperazione, dopo che avevamo girato quasi mezz’ora alla ricerca di un parcheggio? Comunque abbiamo trovato una confusione immensa solo a Torbole, ci sono spiagge ed in più ci si deve passare per forza arrivando dall’autostrada per proseguire per Riva o Malcesine. Per il resto è molto più tranquillo 😉
Grazie di essere passata Roberta :*
Veramente complimenti Celeste, Riva del Garda è da tempo che mi richiama, ma non l’abbiamo ancora visitata. Eppure tu mi ci hai fatta sentire a casa, me ne hai fatto innamorare!
Sembra un posto molto piacevole. Noi l’abbiamo vista solo dall’alto delle colline limitrofe, dove c’è il borgo di Tenno o, meglio ancora, da Canale di Tenno, una perla stupenda che ti consiglio di visitare se ti capita l’occasione.
Comunque mi tengo assolutamente in sospeso Riva, anche perché stiamo pensando ad un giro in moto del Lago di Garda e, a quel punto, perché non approfittarne?
Dimmi, l’alloggio con chi l’hai prenotato? Perché io ho guardato alcune soluzioni con Airbnb, che in questa zona mi sembra sia il più accessibile. Ma qualunque consiglio è ben accetto 😉
Bacioni,
Claudia B.
Buongiorno!!
Sinceramente io mi sentivo molto radicata nella parte sud, anche se quella nord mi incuriosiva. Ora me ne pento di non esserci andata prima! È un paese molto più tranquillo dei suoi “cugini”, ma c’è tutto quello che serve.
Un giro del lago in moto dev’essere spettacolare, vi consiglierei di evitare luglio ed agosto però, certi tratti di strada erano davvero infernali.
A Tenno non ci siamo stati, stupidamente pensavo non ci fosse niente di che, ma evidentemente mi sbagliavo 🙁
Ne parlerò in un altro articolo, ma noi abbiamo fatto base ad Arco di Trento, ad appena 5km da Riva, dove abbiamo insperatamente trovato una camera in un B&B. Ci eravamo organizzati tardi ed i prezzi erano alle stelle anche per camere in strutture che lasciamo perdere, ho scritto per caso a B&B Arco e grazie ad una cancellazione all’ultimo, la camera è diventata nostra. Lo consiglierei a chiunque, ci siamo trovati benissimo 😉
Un bacione e grazie di essere passata <3
Anche per me il Lago di Garda era legato ai ricordi di quando ero più piccola, di quando con i miei genitori andavamo a Gardaland.
Ho deciso di tornarci la scorsa estate da sola. In realtà la mia meta era il Lago di Iseo per l’installazione di Christo, ma alla fine ho passato più tempo sul Lago di Garda che sull’altro. 🙂
Io, che odio guidare, e la mia macchinina abbiamo dedicato una giornata a tutta la costa orientale del Lago di Garda, da sud fino a Riva del Garda. Arrivata lì… temporale incredibile (era luglio) e mi sono rintanata sotto gli portici vicino al porto. Dopo questa mezz’ora di panico è tornato il sole e ho fatto una bella passeggiata e mi sono tornate alla mente tanti ricordi dei precedenti viaggi. 🙂
Quello è anche il mio problema, so che ci sono altri laghi altrettanto belli (Pavel vuole andare al lago di Como ad esempio), ma nessuno mi attira come il caro vecchio Garda.
Immagino che pazienza ci voglia a guidare lungolago, non mi aspettavo stradine così strette scavate nella roccia, ma tra quello ed il panorama è la sua bellezza!
Sia mai che ci siamo incontrate a Gardaland senza nemmeno saperlo 😀
Grazie di essere passata Stefania, buona giornata!
Non ci sono mai stato, ma hai scritto un bell’articolo col quale mi hai portato virtualmente lì!
Prima o poi vorrei andarci, la zona attrae!
La zona è molto bella!
Io non mi ero mai particolamente informata prima, ed un po’ me ne pento… tra poco pubblico la seconda parte. Grazie di essere passato 😉
Mai stata in generale al Lago di Garda, dovrò rimediare prima o poi! Anche solo per assaggiare i canederli preparati a Riva del Garda 🙂 li ho provati solo a Monaco di Baviera per ora!
Ammetto (e me noe vergogno, sigh) che i miei canederli in brodo non sono riuscita a finirli. Colpa dell’antipasto a cui non sono riuscita a resistere…
Comunque ti consiglio di metterlo in lista il Lago di Garda, dove caschi caschi benissimo, ogni paese che vi si affaccia per varie ragioni è uno spettacolo!
Grazie di essere passata 😀