Londra è una di quelle città che non ti stancano mai, tante sono le alternative che offre.
Che tu sia amante dei musei, del divertimento, dello sport, dello shopping, dell’aria aperta… ce n’è per tutti i gusti.
Peccato che il tempo a disposizione sia sempre troppo poco, e che di conseguenza sarai costretto a tornarci ancora, ed ancora… un circolo vizioso bello e buono.
Te lo dice una che parla per esperienza personale: a Londra sono stata 5 volte, di cui la seconda per ben una settimana. Eppure (e non lo dico senza vergogna) devo ancora mettere piede al British Museum o alla National Gallery. In compenso sono stata varie volte alla Tate Modern, al Victoria & Albert Museum e all’M&Ms World a strafogarmi. Vammi a capire.
In mia difesa, devo dire che mi manca sempre qualcosa… di solito o la compagnia adatta, o il periodo giusto. Come ad esempio il ponte di Pasqua del 2014, quando la città era così piena di turisti che avremmo sprecato i 3 giorni scarsi a nostra disposizione in file interminabili.
Io però un piano alternativo in testa ce l’avevo da un bel po’: volevo vedere con i miei occhi i luoghi che hanno fatto da cornice alla bellissima storia d’amore tra William e Anna. No, non William e Kate, non ha niente a che vedere con la famiglia reale. Parlo di William Thacker e Anna Scott, i protagonisti della commedia romantica per eccellenza, Notting Hill.
Non è detto che tu sia appassionato di commedie romantiche (o fan di Hugh Grant come la sottoscritta), quindi lascia che ti rinfreschi la memoria: William è lo squattrinato proprietario di una piccola libreria specializzata in viaggi nel quartiere di Notting Hill; la sua vita viene stravolta quando nel negozio entra Anna Scott (Julia Roberts), la diva delle dive. Appartenendo a due mondi completamente diversi, la coppia dovrà attraversare mille ostacoli prima del grande lieto fine.
Il film è uscito nel 1999, ovvero nel pieno della mia adolescenza, rendendo impossibile il non scogliermi davanti agli occhioni blu di Hugh. È stato probabilmente allora che Londra ha cominciato ad esercitare il suo fascino su di me.
I live in Notting Hill. You live in Beverly Hills.
Everyone in the world knows who you are, my mother has trouble remembering my name.I’m also just a girl, standing in front of a boy, asking him to love her.
Torniamo dunque a quell’aprile 2014, quando sono partita alla volta della capitale britannica insieme a Pavel e ad una mappa fatta su misura per visitare i luoghi più significativi del film. Quali sono? Seguimi!!!
I luoghi di Notting Hill: The Travel Bookshop
La libreria di William è al 142 di Portobello Road.
In realtà, a questo indirizzo non c’è mai stato niente di simile; negli ultimi anni lo spazio, ben individuabile grazie ad un’insegna super kitsch, ha ospitato principalmente negozi di souvenir che si sono succeduti a ritmi imbarazzanti. Il VERO Travel Bookshop, quello da cui si è tratta ispirazione per il film, si trova proprio dietro l’angolo, al 13-15 di Blenheim Crescent. Chiuso nel 2011, ha riaperto i battenti qualche anno dopo.
Portobello Road
Il cuore pulsante del quartiere è Portobello Road. Durante la settimana ospita il mercato di frutta e verdura, mentre il venerdì e il sabato è occupata da bancarelle di antiquariato e vestiti di seconda mano. Se non sei particolarmente interessato a mercatini e simili, l’ideale è quindi andarci di domenica.
È lungo Portobello Road che William si scontra con Anna versandole addosso il succo di frutta appena preso al bar, un piccolo Coffee Shop all’angolo con Westbourne Park Road, adesso rimpiazzato da un locale della catena Coffee Republic.
The Blue Door
A pochi metri di distanza dal Coffee Shop, si trova LA porta blu. Lei, quella dell’appartamento di William, probabilmente la prima cosa che viene in mente quando si pensa al film. La si può ammirare al 280 di Westbourne Park Road. Io sono stata fortunata perchè la blue door l’ho trovata effettivamente dipinta di blu; attraversa ciclicamente varie fasi, addirittura a volte è stata ridipinta di nero proprio per scoraggiare il flusso di turisti. Ai tempi delle riprese, l’appartamento era di proprietà dello sceneggiatore del film Richard Curtis, motivo per cui gli interni furono registrati altrove.
Rosmead Gardens
In ordine di “importanza”, subito dietro la porta blu si piazzano i giardini di Rosmead, a Rosmead Road. È qui che Anna e William si intrufolano di notte scavalcando la ringhiera, ed è qui che li ritroviamo alla fine del film. Noi comuni mortali dobbiamo accontentarci di ammirarli (sospirando) da fuori: l’accesso è strettamente riservato ai residenti. E se rischieresti l’arresto per vedere la famosa incisione “For June who loves this garden from Joseph who always sat beside her”, sei salvo: la panchina in questione in realtà si trova in Australia, ai Queens Gardens di Perth.
Savoy Hotel
Ovvero dove William chiede ad Anna di sposarlo, proprio nel mezzo della conferenza stampa dell’attrice nella Lancaster Room. L’hotel si trova lungo lo Strand, al numero 1 di Savoy Hill,a poche decine di metri dal mercato coperto di Covent Garden.
Queste ovviamente sono solo alcune delle location utilizzate per il film, quelle che mi stavano più a cuore e che DOVEVO vedere. Puoi trovare la lista completa sul sito Movie Locations, che è la pagina da cui ho preso spunto per creare il mio percorso. Sarò sincera: avrei voluto fare lo stesso per il mio film preferito che, sorpresa sorpresa, è Love Actually; ma pensandoci bene c’è un solo luogo a dove vorrei teletrasportarmi quando chiudo gli occhi, e quello l’ho trovato e fotografato. Forse con troppa “timidezza”, con reverenza quasi. Sai indovinare di cosa si tratta? Dai, non è difficile.
From Notting Hill with Love… Actually
She was just a girl, standing in front of a boy . . .
wishing he looked more like Hugh Grant.
È questo l’incipit del libro scritto da Ali McNamara e tradotto in italiano con il titolo “Innamorarsi a Notting Hill”, che è molto meno d’impatto dell’originale.
Regalatomi da un’amica che mi conosce fin troppo bene, racconta la storia di Scarlett, una ragazza ossessionata dal cinema e dalle commedie romantiche. Prossima al matrimonio con un fidanzato che non capisce nè condivide la sua passione, coglie al balzo l’occasione di passare un mese in una villa a Notting Hill. Scarlett si sente finalmente come in un film, per scoprire suo malgrado che non è tutto rose e fiori, in particolare a causa del vicino di casa Sean, irritante quanto affascinante. Riuscirà a tenere in mano il copione della sua vita ed avere il lieto fine che sogna?
Inutile dire che è una lettura che ti consiglio, non impegnativa ed ideale per rilassarsi un po’! Nelle pagine finali troverai anche una mappa con indicati i luoghi chiave di Notting Hill, che poi sono gli stessi del post.
Che piacere aver scoperto il tuo blog! E che bello vedere che condividiamo l’amore per Londra. Conosco la libreria di Blenheim Crescent, che andai a cercare secoli fa, poco dopo l’uscita del film. Ho anche letto il libro di Ali McNamara, bellissimo!
Buon weekend 🙂
Ciao Silvia, che bello vederti qui 🙂
E ti ringrazio tanto per il complimento, è ancora più apprezzato da una persona come te!
Io purtroppo a quella libreria non ci sono stata, non so se perchè quando andai era chiusa… spero di rimediare presto.
Il libro è carinissimo, tra l’altro è il primo di una trilogia, il secondo l’ho comprato ma devo ancora iniziarlo.
Buon weekend anche a te!
Che belli i post sul cineturismo e con Notthing Hill sfondi una porta aperta 😀 😀
Non conoscevo FilmLocations grazie per la dritta vado subito a spulciare se hanno girato qualcosa nella mia prossima meta 😉 o se mi sono persa delle location in mete in cui sono già stata! 😛
A presto!
Ciao Daniela!
Ehehehe si ho “giocato facile” con Notting Hill, ma è stato più forte di me.
Quel sito dovrebbe avere un database notevole di location in tutto il mondo, sicuramente scoprirai qualcosa di interessante!
Buon fine settimana e grazie di essere passata 😀
Troppo carino questo articolo! Se per caso hai dato un’occhiata sul mio blog avrai visto che sono un’appassionata di itinerari sui luoghi dei film!
Quando sono stata a Portobello e dintorni anche io sono andata a caccia di alcune location di Notting Hill, mentre molte altre mi mancavano 🙂
Su Londra hai proprio ragione tu, il tempo non basta mai! Io ci sono stata due volte ma non vedo l’ora di tornarci ancora e ancora, ogni volta scopro qualcosa di nuovo da vedere o da fare!
Ciao Diletta,
non l’avevo notato, vado a spulciare e a trarre ispirazione, sia mai che ci sia qualche itinerario in mete future!!!
Notting Hill è un classico, Londra è spettacolare e potersi sentire come in un film è uno degli altri aspetti che adoro!
Il quartiere poi… se fossi ricca, sarebbe lì che comprerei casa!
Grazie del tuo commento 😀
Lo hai scritto Celeste *_*!!!! E’ bellissimo, mi sono commossa!
No, io te lo dico: noi due abbiamo due o tre cose in comune, eh! Indovina chi conosco personalmente che ama gli stessi due film, adora Hugh, ha letto il libro di Ali (e tutti quelli successivi)…vabbé, potrei dirti anche è andata alla ricerca della porta, ma tu sai già come è andata la mia avventura.
Mannaggia ai guelfi neri, proprio io la dovevo “non trovare” perché ridipinta 🙁 Questa cosa è sbagliata.
Comunque l’itinerario è bellissimo e, perdonami, se torno a Londra TE LO COPIO 🙂
Che bello questo post!
Baci,
Claudia B.
Siiii non ho resistito!!!
Ho notato anch’io che abbiamo diverse cosette in comune <3
I due libri successivi devo leggerli, ho il secondo in coda ma ultimamente leggere in inglese mi fa fatica, mi devo dare una svegliata.
Se torni a Londra DEVO copiarlo, in fondo l'ho scritto per "quelle come noi" 😀 Da amante di Hugh e Love Actually, allora devi indovinare anche quella di location... dai che è facile facile!
Grazie infinite per il tuo commento, baciotti!
La mia Londra 💙💙💙
Del film non so nulla, so solo che Notting Hill è uno dei quartieri più belli e il mercato di Portobello è unico!
Il film è la classica commedia romantica, diciamo che una delle cose che lo rende speciale è proprio l’ambientazione! Perdersi per le stradine di Notting Hill intorno a Portobello è una meraviglia, anche perché io non trovai praticamente nessuno.
Grazie di essere passato 😊
Il sabato mattina a Portobello c’è il mondo! 😂😂
Lascia stare che io ancora ho gli incubi 😂 altro che mercatino, era impossibile perfino camminare dal caos, ti spingeva in avanti la massa di gente anche se non volevi procedere
Che bello questo post! Adoro la magia di Londra…. quanti ricordi, quanti film che mi hanno fatto sognare sono stati girati proprio in questa fantastica città! Non sapevo però che la panchina si trovasse in realtà in Australia. Delusione! ahahahah
Un bacione e bravissima! 😀
Eh si Londra è bellissima anche per questo, ti fa sognare! E pensa se riuscirò mai ad andare a New York, che giri mi toccherebbe fare 😀
Della panchina ci sono rimasta malissimo, ma da una parte meno male, altrimenti la tentazione di intrufolarsi sarebbe stata troppo forte.
Ti ringrazio tanto dei complimenti e ti mando un bacione :*
Londra è da secoli che non ci vado: anche se mi trovo meglio col mondo anglosassone, ho sempre puntato sulla Germania! Come ti capisco: ad esempio, dopo 5 volte a Berlino, ci credi che ho ancora una lista di cose da vedere e fare?
Bellal’idea di andare a zonzo per la città e avere come guida i film! Peccato la libreria che non esiste (sarà perché adoro le librerie). Pensa che a Berlino, la libreria che si vede alla fine del film “Le vite degli altri” è stata chiusa lo scorso anno!!!! 🙁
Ciao!! Eh ci credo ci credo, io Praga l’ho vista in lungo e largo eppure ho ancora una lista infinita!
A Berlino dovrò tornarci, l’ho vista poco e male, e al primo impatto non mi ha impressionato particolarmente. E da capra quale sono non conosco nemmeno il film che hai menzionato 🙁
Grazie di essere passata!
Ah don’t worry! Sono io che sono patita di storia contemporanea tedesca e quindi per me Berlino è la tappa principale e adoro i film (soprattutto se parlano di storia): parlava della Stasi a Berlino e hanno l’hanno girato proprio là. La scorsa estate sono andata a vedere il museo della Stasi, sua sede all’epoca e ci hanno girano molte scene del film! 😉
Che cosa interessante, non ne ero proprio a conoscenza! Se mai ci tornerò mi informerò in proposito prima, grazie 🙂
Waaaaaaa!!! ogni volta che mandano questo film in tv non posso non rivederlo! *.* che bello, sono stata a Londra solo una volta ma non mi ha fatto impazzire…forse ho visto troppo poco… dovrei tornarci e fare questo giro non mi dispiacerebbe affatto! il quartiere è molto pittoresco!
Ciao Flavia!!
Guarda, Londra ha tanto, forse troppo da offrire. Pochi giorni non sono sufficienti, e spesso e volentieri si è letteralmente trasportati dalla folla, vista la quantità di turisti in giro. Ma ti assicuro che le strade di Notting Hill ti fanno fare pace con l’intera città! Io sono andata di domenica mattina e c’era solo qualche residente in giro; il quartiere è uno spettacolo, sembra di essere davvero sul set di un film! Devi assolutamente andarci!!!
Un bacione, grazie di essere passata 😀
Complimenti davvero… anche per il tuo sito web, molto intuitivo e funzionale. Torna presto. 🙂
Ti ringrazio tanto dei complimenti, mi fanno molto piacere, anche perché come ho scritto stamattina sul tuo blog, adoro ciò che scrivi e come lo scrivi!
Grazie per essere passato 😉
Devo capire come ho fatto a perdermi questo post.. Londra è la mia capitale europea preferita, sapevo che l’avrei amata ancora prima di andarci la prima volta 🙂
E anch’io sono andata a caccia della porta blu e delle libreria, Notting Hill è sempre speciale.. sia il quartiere che il film!
Baci!
Io ho dei sentimenti contrastanti su Londra, la adoro ma allo stesso tempo credo di essere una persona da città più piccole. Ogni volta che ci vado sento mi sento quasi sopraffatta, troppe cose da fare e da vedere 😀 Ma Notting Hill è una delle tappe fisse!
Baci e grazie di essere passata :*
Sono d’accordo con te. Londra è una città con 1000000000000000 cose da fare e vedere, io stesso dopo 7 mesi che ci ho vissuto ho ancora tantissime cose da scoprire. Dopo tutto è questo che la rende magica e stupenda. Ti consiglio in particolare modo i secret pubs (ce ne uno dove dopo aver detto una parola d’ordine nell’orecchio del cameriere, ti aprirà la porta di un frigorifero per farti entrare in questo misterioso locale 😛 ) .
Bell’articolo e complimenti per il sito!
Credo fermamente che ci siano città che non possono essere conosciute del tutto nemmeno standoci una vita intera, specialmente se sono in continua trasformazione. Londra sicuramente è una di queste, ed io per esperienza personale posso dire lo stesso di Praga. Ho davvero una lista imbarazzante di cose che devo ancora fare/vedere… certo che Londra è Londra, dev’essere stata un’esperienza stupenda viverci per 7 mesi!
Ti ringrazio per i complimenti, sono passata da “casa tua” e ricambio in pieno 😀
Buon fine settimana Alex!