Il ritorno alla realtà al rientro da un viaggio è sempre traumatico. Figurarsi poi se il viaggio in questione era uno di quelli sognati ed attesi per mesi, preceduto da un conto alla rovescia che probabilmente aveva fatto venire l’ansia pure ai gatti.
Come mi sento dopo gli scarsi 5 giorni in Scozia? Sicuramente incredula che dei luoghi simili possano esistere al di fuori dei libri di favole; ci si può documentare e passare in rassegna interi album fotografici, ma niente può “preparare” davvero a certi panorami. Sorpresa, sbigottita, incantata. Fortunatissima. Soddisfatta che tutto o quasi sia andato secondo i piani. Il più delle volte, semplicemente triste che sia finita così in fretta, e che di countdown “scozzesi” da fare non ce ne saranno più per un bel po’.
È ovvio che il viaggio sia andato bene. Anzi no, strabene. Troppo breve, ma anche intenso, vissuto a pieno, con la compagnia perfetta. Sono riuscita a spegnere il cervello ed i pensieri che lo affollano per qualche giorno, e vi assicuro che per me è una grande conquista.
Adesso però basta con i sentimentalismi, passiamo alle cose serie: cosa abbiamo fatto/visto/sperimentato per ridurci così? Niente di meglio che un collage dei miei post giornalieri direttamente dalla Scozia sulla pagina Facebook (mi seguite, sì?) per riassumerlo al meglio!
Day 1 -> Dunnottar Castle/Aberdeen
Mai cantare vittoria troppo presto, MAI.
L’aereo, nonostante l’ottimismo iniziale, è riuscito ad accumulare una mezz’ora di ritardo perchè si erano fulminate delle lucine senza le quali non si poteva partire. Il solito culo. In compenso al nostro arrivo, al posto di una mini utilitaria, ad aspettarci insieme a Pavel e Týna c’era un Mercedes fiammante.
L’imprevisto ci ha fatto arrivare al cospetto del meraviglioso Dunnottar Castle alle 17, ovvero quando il sole era già calato. Mi sono dovuta accontentare di qualche foto sbiadita, ma la luce della luna che risplendeva sul mare è stata davvero uno spettacolo indimenticabile.
Al ristorante Old Blackfriars di Aberdeen ho finalmente ceduto ed ho provato l’haggis insieme ad una potato pie, il tutto accompagnato dal solito cider alla fragola e lime. Basta non pensare a cosa si sta mangiando, ed il gioco è fatto. Buonissimo!
La serata si è conclusa in un whisky bar, il CASC, dove io e Týna stavamo quasi per collassare dalla stanchezza mentre gli uomini, sbattendosene, stavano scegliendo da una lista infinita cosa assaggiare.
Day 1: damsels in distress
Macchina gaiarda al posto di un macinino
Dunnottar prima che facesse buio ✘ con bonus luna
Haggis per cena
Dover dare la carta di credito a garanzia delle bevute degli uomini (maccheccazz??)
Scampare la pioggia
Day 2 -> Aberdeen/Aberlour/Lossiemouth
Non mi abituerò mai a quanto il tempo cambi velocemente in Scozia. Ci siamo svegliati con un sole bellissimo, un’ora dopo siamo usciti ed era tutto fradicio. Senza che ci accorgessimo della pioggia.
Ad Aberdeen siamo riusciti a dedicare solo un paio d’ore, giusto il tempo di esplorare Union Street ed i suoi dintorni. Nonostante la maggior parte dei punti di interesse si trovino lì, mi dispiace aver saltato la città vecchia e Footdee.
Alle 14 appuntamento ad Aberlour per una visita guidata alla distilleria. È impressionante il numero di distillerie che semplicemente ti si parano davanti in quest’angolo di Scozia denominato Speyside. E che tentazione fermarsi…
Il tour è durato quasi 2 ore, inclusa una bellissima degustazione con la nostra guida Linda. Immaginatevi la sorpresa nello scoprire che anche Walkers, la più nota produttrice di shortbread, ha sede nella piccola Aberlour!!
Dopo un rapido giro per il paese alla ricerca di un ponticino sul fiume Spey fatto edificare dal fondatore della distilleria, siamo arrivati a Lossiemouth, al nostro hotel quasi sul mare. Il loro haddock&chips è probabilmente il migliore che abbia mai mangiato.
Day 2: come sarebbe a dire mezzo chilo di shortbread 1£??
Visitare il centro di Aberdeen la città vecchia ✘ la zona del porto ✘ e lo stadio
Trovare l’italiano che vuole fare il simpaticone a tutti i costi anche nei luoghi più impensabili
Desiderare di avere la collezione completa dei whisky Aberlour
Constatare che spesso la strada più corta passa attraverso un cimitero
Scampare la pioggia
Day 3 -> Lossiemouth/Benromach/Clava Cairn/Culloden/Inverness
Da Lossiemouth non mi aspettavo niente, invece i suoi colori ed un cielo splendido mi hanno completamente stesa di prima mattina. La visita alla distilleria di Benromach, a Forres, ha fatto il resto, sia per la quantità di alcol ingerita prima di mezzogiorno che per il tour vero e proprio.
Abbiamo poi raggiunto le pietre di Clava Cairn per buona parte attraverso una single track road, circondati da pecore e mucche al pascolo e passando sotto il viadotto di Culloden. Eravamo gli unici visitatori e ci siamo goduti il sito, ed i suoi incredibili colori autunnali, come meglio non avremmo potuto. Lo confesso, c’ho provato: ho appoggiato le mani sulla pietra più grande come Claire, ma non è successo un cavolo. Zero, nisba. Sono ancora qui.
Al campo di battaglia di Culloden tirava un vento gelido e ci siamo visti costretti a restringere il giro, ciò nonostante è stato davvero molto toccante.
Col B&B ad Inverness abbiamo fatto bingo, il centro a piedi è vicinissimo e le nostre camere curate nei minimi dettagli.
Day 3: avete lo scontrino per le pietre? Sono difettose
Venire sconvolti da un paesino di 7000 anime che se non fosse stato per l’hotel non avremmo mai nemmeno sentito nominare
Cadere rovinosamente dall’auto per fare una foto
Essere sul punto di ubriacarsi prima di mezzogiorno ma sapere quando fermarsi
Provare a venire trasportati nel passato attraverso un cerchio di pietre e rimanerci fregati (Jamie aspettami, prima o poi ci riuscirò)
Emozionarsi alla vista del campo di battaglia di Culloden
Gustarsi una buona cena in bel locale per riprendersi dalla giornata ricca di emozioni ✘✘✘
Scampare la pioggia
Day 4 -> Inverness/Loch Ness/Pitlochry/Edimburgo
Ci siamo accorti che per 3 sere consecutive, quando arriviamo nel luogo dove dormiremo, ci accolgono i fuochi d’artificio. Non so se in Scozia ci sia qualche festa particolare, se sia un caso, o se vogliono convincerci a rimanere.
Per la prima volta in vita mia, ho anche visto l’inzio dell’arcobaleno. Stavamo attraversando le Highlands, da qualche parte nei pressi di Dalwhinnie, e tra uno sgrullone d’acqua e l’altro eccolo sbucare davanti ai nostri occhi. Come se il paesaggio non fosse già abbastanza indimenticabile. Maledetta Scozia!
La giornata è iniziata per le strade di Inverness. Non nascondo che il centro è tutto tranne che memorabile, ma la vista del castello, le chiese e il lungofiume valgono una breve visita. Da lì ci siamo spostati a Loch Ness, dove il tempo continuava a variare ad una velocità incredibile. Il castello di Urquhart e la cornice che lo circonda sono davvero imperdibili, ma siamo fortunati che il vento non ci abbia trascinato direttamente in acqua!
Durante le quasi 2 ore di strada per Pitlochry sono stata per tutto il tempo attaccata al finestrino con gli occhi spalancati, quasi incredula dello spettacolo che mi circondava.
Per fortuna abbiamo raggiunto la Queen’s View poco prima de tramonto, mentre Pitlochry ce lo siamo visto col buio, i negozi e le caffetterie chiuse. Un paesino fantasma che però pullulava di turisti. Peccato, sarà per la prossima.
Day 4: ma quant’è grande il lago di Loch Ness???
Vedere l’inizio dell’arcobaleno e trovare la pentola d’oro ✘
Venire rapiti dalla bellezza del centro di Inverness ✘ e dalle sue chiese
Avvistare Nessie ✘
Rimanere incantati dal castello di Urquhart e dal lago
Trovare il turista di turno che si offre di farvi una foto che si rivelerà essere oscena
Venire travolti dai panorami delle Highlands e desiderare di non vedere altro per il resto della vita
Ammirare la vista dalla Queen’s View
Fare una passeggiata tra le casette di Pitlochry prima che scenda il buio ✘
Visitare al volo il castello di Midhope ✘
Godersi una cena spettacolare da Usquabae
Scampare la pioggia (non so ancora come)
Day 5 -> Edimburgo/casa
Ultima manciata di ore in terra scozzese. Abbiamo girato quasi senza sosta per Edimburgo, alla scoperta di alcuni angoli che avevamo visto solo in foto: Circus Lane, Water of Leith da Stockbridge al Dean Village, e finalmente il cimitero di Greyfriars. Prima di prendere il tram in direzione aeroporto, ho tentato di convincere Pavel a salire sul monumento dedicato a Sir Walter Scott, ma i 10km che gli ho fatto macinare in poco più di 3 ore proprio non l’hanno smosso.
Edimburgo si prepara già al Natale e ad i suoi mercatini, ed è inutile nascondere che sarebbe un sogno poterli vedere. Eh si, la mia testolina è già al lavoro, ma lo era anche prima di partire. Perchè nonostante sia stato il 3 viaggio, non è che l’inizio
Day 5: siamo proprio sicuri che dobbiamo ripartire??
Visitare i luoghi un po’ più nascosti di Edimburgo
Salire sul monumento a Scott ✘
Scampare la pioggia
Godersi come non mai “freedom and whisky”
Mollare tutto e rimanere qui ✘
Cielo quanto ho riso Celeste! Tu non puoi capire! Devo dire che, alla fine, solo l’insensibilità di Pavel, che non è voluto salire sul monumento (dopo soli dieci km a piedi in tre ore), mi ha portata alle lacrime. Veramente senza cuore…
Che meraviglia di itinerario! Anche se solo pochi giorni, li avete sfruttati così bene, da averlo fatto sembrare un mese. Ogni tappa è stupenda…anche se il centro storico di Inverness, non ha fatto gridare nemmeno me al miracolo. Carino, nulla di più.
Capisco il tuo disappunto nel non poter scendere a Dunnottar, ma quella cartolina che vi siete trovati davanti agli occhi, credo sia sul serio una delle cose più belle mai viste!
Davvero ragazzi, che incantevole itinerario! Stupende le foto, divertente ciò che avete vissuto… questo post, oggi, mi fa sognare. E mi riporta indietro al mio viaggio del 2012. Quindi grazie!
P.S. La garanzia vale solo due anni, affrettati. E quando farai il salto di là, ricordati delle amiche WhatsAppose.
P.P.S. COME CACCHIO AVETE FATTO A NON PRENDERE NEMMENO UNO SCROSCIO DI PIOGGIA????? IO SONO QUASI AFFOGATA IN SCOZIA!
Buona giornata,
Claudia B.
Claudia, sti uomini sono proprio insensibili. Che poi non è che fosse costretto a salire sù con me, poteva aspettarmi comodamente sotto.
Guarda, io sono pienamente soddisfatta. Ed anche i luoghi che abbiamo visto di sfuggita hanno assunto un significato particolare. Tipo la luna sul mare <3 ma ammetto che avrei preferito un giro sulla spiaggia... spero sempre in una prossima volta!
Due anni di garanzia dici? Allora devo sbrigarmi, magari smolliamo gli uomini e proviamo noi xD Della pioggia... CULO CULO E ANCORA CULO! Ha piovuto quando eravamo in macchina, la notte, o prima che uscissimo la mattina. Ribadisco: culo! Che giro avete fatto voi che mi sa che non me l'hai mai detto? Un bacione Claudia, grazie di essere passata!
Wow, che foto hai fatto al Dunottar con la luna! Sembra uscita da una rivista! La Scozia è proprio maledetta, come dici tu…quando pensi che possa aver dato tutto, ecco uscire il sole o, nel tuo caso, un arcobaleno, e ti senti più ammaliata di prima. E non te ne andresti più. Sono passati anni dal mio viaggio in Scozia, eppure ci credi che io certe sfumature di verde, blu, grigio sono riuscita a trovarle solo là? La Scozia è magica, c’è poco da fare…😉
Ciao cara, buon weekend!
Alessia, la foto è stata pura fortuna. O meglio, ne ho scattate talmente tante che miracolosamente una è venuta decente, le altre sono direttamente da cestinare!
Noi siamo stati davvero fortunati sul fronte meteo, è come se la pioggia anticipasse il nostro passaggio. E ci regalasse quei colori autunnali risplendenti. Non ho girato molto fuori Europa, ma anch’io quei colori non li ho ancora ritrovati da nessuna parte.
Un bacione, grazie di essere passata!
Sono felice che il viaggio sia andato bene Celeste! Che c**o avete avuto con il tempo?? Io in settembre ho visto il sole 2 pomeriggi in 12 giorni :O 😛 Mi piacciono un sacco le tue foto, soprattutto adoro quella a Clava Cairns, che splendidi colori autunnali!!! Finalmente hai assagiato l’haggis, ti è piaciuto?
Comunque sarà anche stato un viaggio breve, ma si capisce che è stato intenso e ricco di emozioni!
Ps: quello che si offre di farti una foto e ovviamente la fa oscena io lo incontro sempre!!!
Bea, un culo sfacciato!! Ha piovuto la notte, la mattina presto, o mentre eravamo in macchina. Quando siamo andati a Loch Ness era tutto nero e ho pensato “ecco ci siamo”; ha fatto due gocce e dopo 5 minuti era tutto blu!
Clava Cairns è veramente un posto magico, e con quei colori la magia era proprio nell’aria. L’haggis buonissimo devo dire, anche se mi sentivo in colpa a vedere tutte quelle pecorelle al pascolo…
Il bello dei tizi che si sono offerti di farci la foto è che avevano cavalletto, go pro e mille altre cose, quindi ci sono rimasta malissimo!!
Un bacione e buon fine settimana :*
Ahahah oddio, in effetti non ci avevo mai pensato alle tenere pecorelle…che poi ti mangi nell’haggis :O Dai, basta non pensarci, il gusto è buonissimo! Non vedo l’ora di saperne di più su tutte le mete del viaggio! Molte, anzi la maggior parte, mi mancano! Buon week end a te e un abbraccio!
Sono stata diverse volte in Scozia ma mai ad Aberdeen! Ma d’altra parte c’è così tanto da vedere, e poi le distanze anche se sulla cartina sembrano brevi, poi ci impieghi una vita a fare poche decine di miglia – però che spettacolo ❤️
Inverness non ha colpito nemmeno me: ci sono stata due volte e in entrambe le occasioni mi sono guardata intorno domandandomi: “E quindi?”
Invece il lago di Loch Ness e tutto quello che gli sta intorno sarà pure turistico, ma a me è piaciuto un sacco, come ti ho già detto via Instagram.
Hai detto bene a proposito dell’haggis: basta che non pensi troppo a quello che c’è dentro ed è buonissimo!
Buon weekend 🙂
Aberdeen è una città “strana”. Nel senso che di turistico c’è ben poco, ma come una mia amica virtuale di Glasgow mi ha ripetuto più volte “se vuoi conoscere la Scozia e gli scozzesi autentici, vai ad Aberdeen”. E ha senza dubbio ragione!
Inverness è stata una delusione attuttita dai racconti degli altri, mi aspettavo che non fosse come me la immaginavo, ma non anche un po’ triste. Loch Ness invece è un gioiello, che colori!!
Un bacione Silvia, buon fine settimana anche a te!
Meravigliose immagini e appassionante racconto! Ho visto che hai mangiato l’haggis. Io non ne ho avuto il coraggio quando sono stata ad Edimburgo. Com’è??
Ciao Giulia!
Guarda, le altre volte l’avevo solo assaggiato da un’amica e non mi era dispiaciuto, quindi ho deciso di farmi forza. Puntualizzo che non era il classico, l’ho preso in versione pie accompagnato dal purè di patate a smorzare il sapore. Che è buonissimo, speziato, ma da solo molto forte. Non credo potrei finirne una porzione senza un piccolo aiuto!
Nei menù è presente anche in forma di antipasto in piccole porzioni, se ti incuriosisce magari la prossima volta puoi provarlo così 😉
Grazie di essere passata, buon fine settimana!
Celeste come ti capisco sulla questione trauma da rientro 🙁 soprattutto dopo quello che hai visto e fotografato! Anche leggendo i commenti che ti hanno lasciato…e pur non essendoci (ancora) stata, mi sento di affermare che la Scozia non ha rivali in quanto a destinazioni magiche!
E quindi dici che il segreto è tutto li? Non pensare a quello che si sta mangiando? La prossima volta che sono invitata a cena da certi parenti provo e ti faccio sapere! 😛
Bellissimo post 🙂
Daniela guarda, non so quanto mi ci vorrà per riprendermi… sto già guardando i voli per eventuali date disponibili, ma in primavera… tra un’eternità. Hai completamente ragione, è davvero una destinazione magica e devi andarci al più presto anche te! Che poi tra parentesi ad Aberdeen hanno una birra con la tua faccia sopra, ci sarà anche una foto sulla gallery 😉
Poveri parenti, cucinano così male??? Ti cucinano i dentri di pecore? Smetterei di andarci xD
Ti ringrazio di cuore dei complimenti, quando vengono da te poi hanno un sapore speciale. Un bacione, buona domenica!
Ciao Celeste, che bel viaggio che avete fatto! Come ti ho scritto su ig sicuramente prenderemo ispirazione, i paesaggi sono a dir poco spettacolari 😍😍 e sei stata fortunatissima con il tempo! Comunque c’erano i fuochi d’artificio perché era la “bonfire night”, una festa sentitissima che celebra una congiura contro il re fallita nel ‘600 e fanno i fuochi ovunque 😊 qui a Glasgow sono andati avanti per tre giorni ahah
Grazie per averci portato con te 🙂
A presto
Veronica
Ciao Veronica!!
Ahhhhhhhhhh ahahah ti ringrazio tanto per la spiegazione, ignoravo questa festa ed è stata comunque una cosa divertentissima 😀
Ti ringrazio per i complimenti, se ti servisse qualche informazione chiedi pure. E ti ripeto: invidiaaaaaa!! Ragazzi girate il più possibile <3
Buona domenica, un bacione!
Celeste che bell’itinerario!!! Sicuramente ne prenderò spunto per un mio futuro viaggio in Scozia! Ancora niente in programma, ma di anno in anno ci spero! 🙂
Oddio, gli shortbread! Li adoro! Spesso il mio compagno “nordico” me li prepara e me li smangiucchio caldi caldi appena sfornata!
Mi ha fatta morire dalle risate il fatto di dover consegnare la arta di credito a garanzie delle bevute degli uomini! ahahahahah quanto bevono questi scozzesi! Anche gli inglesi non scherzano, ma dopo questo penso proprio che gli scozzesi vincano a mani basse! 🙂
Bellissimo itinerario e bellissime foto, ti ho seguita sui social e un pochino mi sentivo li, tra una distilleria e una vista da sogno. Come ti dicevo, la Scozia è entrata dritta dritta nella mia wishlist e il tuo viaggio ha peggiorato la situazione 😍😍😍
Ora però, visto che sei esperta, ti faccio una domanda. Secondo te per una prima visita quanti giorni sono necessari per farsi un’idea che non sia solo toccata e fuga? Grazie!
Bacini ❤
Buongiorno Silvia!
Ti ringrazio tanto per avermi seguito, posso dire lo stesso di te con la California 😉 E ti assicuro che la Scozia ha lo stesso effetto, crea assuefazione.
Guarda, è una bella domanda. C’è davvero tanto tanto da vedere. Noi per questo abbiamo scelto di fare zona per zona e limitare ogni volta l’area da visitare. Per una prima visita una settimana potrebbe bastare, ma lascerei fuori le isole probabilmente. Non ho ancora visitato nemmeno Skye, ma solo per quella ho letto che ci vogliono un paio di giorni. Stai già pianificando quando andare??
Sono emozionata per te <3
Baciotti!
Mi piacerebbe tantissimo andarci la prossima primavera ❤❤❤ Sto iniziando a fare la lista di ciò che vorrei vedere ma è già lunghissima, ahahhahaha!
Scampare la pioggia in 10 giorni ✓
Assaggiare l’haggis (e mi è pure piaciuto) ✓
Raggiungere Jamie – azz, non è andata a buon fine 😩
Ecco il riassunto (escludendo le meraviglie che hanno fatto diventare i miei occhi come quelli di Spenk) del mio viaggio in Scozia due anni fa 😂
Vedo che a nessuno riesce raggiungere Jamie… UFFA. Bisogna studiare il modo.
Per il resto, fortunatissimi pure voi sul meteo allora! Che giro avete fatto? Sono alla costante ricerca di ispirazione.
Grazie di essere passata :*
Mi hai fatto ricordare alcune delle tappe fatte durante un on the road fatto con mia mamma quando avevo 8 anni. La Scozia è magica e mi hai fatto venire una gran voglia di tornarci. Che colori, che atmosfera e che fortuna a scampare la pioggia!!
Un road trip in Scozia con tua mamma a 8 anni?? Ma che meraviglia! Quei colori così brillanti non li ho ritrovati in nessun’altro posto, ce l’ho ancora davanti agli occhi <3
Ahahah fantastico questo post, con tanto di checklist tragi-comica 😀 beati voi per il tempo, io punto alla Scozia da anni ma i voli più economici sono sempre in inverno, quando là c’è pioggia, vento, gelo e così via 😀 ce la faranno i nostri eroi?? 😀
Giulia ci voleva, anche se rispetto all’estate abbiamo fatto un netto passo in avanti in quanto a scaccia-sfiga! Guarda, io sono andata in Scozia anche a gennaio anche se solo per un fine settimana, e tranne che per poche ore, anche in quel caso sole! Scoccia solo che fa buio presto, gelo gelissimo è difficile ci sia 😉 io partirei comunque!
Un sacco bello questo resoconto con le cose fatte e le cose non fatte 🙂 mi sa che a Dublino e a Londra a me è andata veramente di lusso col tempo: o pioggia pioggia o sole sole!
Ma grazie Anna <3
È una sorta di bilancio anche per me, per vedere come me la cavo ad organizzarmi le cose!
In Irlanda non sono mai stata, ma a Londra se la memoria non m'inganna ho beccato sempre sole. Un po' di pioggia solo a Cardiff. La GB deve volermi bene <3
Ad Agosto quando il mio aereo è partito da Edimburgo è spuntato l’arcobaleno ( a dire il vero prima di allora nei miei tre precedenti viaggi non l’avevo mai visto- aveva già dato in Irlanda probabilmente), tutto ciò per dire che……ora mi crogiolo nell’incredibile nostalgia della Scozia. Bello il giro su Aberdeen, io viaggio con i mezzi pubblici però prima o poi quella parte desidero farla. A proposito del tempo…..quando sono in Scozia non mi accorgo neppure se piove, mi spiego vengo a casa e poi realizzo, ah si là…..dove ho preso una capottata d’acqua (tipo sul lago di Loch Ness), per cui pure quello fa parte del “fascino” 😛 Al prossimo racconto!
Secondo me anche il cielo si impegna per non farci più andare via, ho questa ferma convinzione ormai! La nostalgia è qualcosa che non abbandona mai fino al viaggio successivo, che però passa troppo in fretta… sarà che non riesco mai ad accontentarmi??
Aberdeen è raggiungibilissima con i mezzi, e credo che anche il castello di Dunnottar in qualche modo abbia dei collegamenti. Per le distillerie invece sarebbe troppo complicato, così come muoversi in 4 con gente che non riesce mai ad essere puntuale… rimarremmo costantemente a piedi (parlo per me ovviamente!).
È bello vedere quanto l’amore per la Scozia accomuni così tante persone <3
Grazie di essere passata Laura, alla prossima!