Žalec, l’oro verde e la prima fontana di birra al mondo

Che la prima fontana pubblica di birra al mondo, inaugurata nella cittadina di Žalec nel 2016, sia soprannominata “oro verde” (Zeleno Zlato) non sorprende di certo. Basta guardarsi intorno lungo il tragitto per raggiungerla: campi di luppolo a perdita d’occhio. Con Laško, patria della birra più bevuta di Slovenia, ad appena 20 chilometri di distanza. È tutta la zona della valle del fiume Savinja ad avere una tradizione centenaria nella coltivazione di luppolo, tanto che la piccola nazione alpina ne è il quinto produttore al mondo.

La fontana è entrata dritta nella mia bucket list non appena sono venuta a conoscenza della geniale iniziativa della giunta comunale di Žalec, che voleva accaparrarsi una fetta di turismo in gran parte rivolto alle località limitrofe. Turismo di tutt’altro tipo, e rivolto soprattutto ai centri termali di Laško e Dobrna, o alla storica città di Celje.  Con noi la strategia ha funzionato. Non credo ci saremmo mai fermati se non fosse stato per l’oro verde!

Come funziona la fontana della birra di Žalec

La fontana si trova al centro del parco di Žalec, vicino alla piazzetta del mercato. Formata da due semicerchi in rappresentanza di un fiore di luppolo, è dotata di 6 colonne dalle quali viene erogata la birra, più una adibita al lavaggio bicchieri. Fortunatamente, è stata aggiunta anche una piccola sorgente d’acqua, per una pausa tra un assaggio e l’altro.

Per qualcuno suonerà come una (sgradita) sorpresa, ma il fatto che si tratti di una fontana pubblica non significa che basti aprire un semplice rubinetto per usufruirne. La birra sgorga infatti soltanto all’interno di uno speciale boccale dotato di un microchip; quando il microchip entra in contatto con la base della colonna, la bevanda viene spillata in automatico. Negli 8€ che si spendono per il boccale sono compresi 6 assaggi da 10dl, oltre al boccale stesso.
Noi ne abbiamo preso uno in due, ed è stato più che sufficiente.

La fontana è aperta da aprile ad ottobre, con gli orari che variano a seconda del mese e del giorno della settimana. Ti consiglio di dare un’occhiata al sito ufficiale Beer Fountain – Green Gold per consultarli nel dettaglio.
È possibile acquistare il boccale in tre diversi punti: l’ufficio turistico di Žalec, il Green Gold Shop in prossimità della fontana o presso l’Ecomuseo della coltivazione del luppolo e della produzione della birra in Slovenia (Ekomuzej hmeljarstva in pivovarstva Slovenije).

Quali sono i tipi di birra proposti

La fontana può ospitare fino ad 8 erogatori, ma al momento ne sono in funzione 6.
Queste sono le birre proposte:

• Kukec (birrificio Težak) -> dedicata al leggendario mastro birraio Simon Kukec, ovvero colui che ha fatto la fortuna dei birrifici di Žalec e Laško a cavallo tra il XIX e XX secolo;
• Birra verde alla canapa (birrificio Haler) -> lager che offre un’interessante combinazione di aromi di luppolo e canapa, caratteristica fondamentale insieme al colore verde. Ha una gradazione di 5%;
• Gozdni mož (birrificio Pod Menino)  -> pale ale in cui l’amaro del luppolo è bilanciato da una nota agrumata. La gradazione è 4,9%;
  
• 3 R (birrificio Scubeer) -> altra pale ale in cui amaro e dolce sono perfettamente bilanciati. Facilissima da bere, ha una gradazione di 5,2%;
• Pregl (birrificio Maister) -> Irish red ale, prodotto sperimentale in omaggio al chimico premio Nobel Friderik Pregl. Note di frutta secca e nocciole sono accompagnate dal classico amarognolo del luppolo. La gradazione è 4,8%;
• Bunker (birrificio Matt) -> chocolate porter. Questa birra scura ha il sapore predominante di malto tostato, accompagnato da note di caffè, cioccolato fondente e noci. La gradazione è 5%.

Maggiori informazioni sui diversi tipi di birra sono bene in mostra su dei pannelli informativi disseminati per il parco nei pressi della fontana, o sul sito ufficiale della fontana della birra. I prodotti vengono cambiati periodicamente, ad eccezione della Kukec.

Non solo birra: la cantina di Žalec

Accanto alla chiesa di San Nicola, nelle immediate vicinanze della fontana, si trova una piccola torre di guardia, unica superstite dell’antica cinta muraria. Al suo esterno, nel 2004 è stato piantato uno dei “figli” della vite più antica al mondo di Maribor, al quale è stato dato il nome di Nikolaja. All’interno della torre è stata invece allestita dall’Associazione dei Viticoltori della Savinja una cantina che propone i migliori vini della zona. Le stanze del sottosuolo sono state ricostruite in stile medievale, mentre al primo piano è possibile ammirare una mostra di erbe medicinali.

Dove mangiare a Žalec

Žalec è un paese piccolo, e la quantità di locali è abbastanza limitata.
Io mi ero documentata prima della partenza, ed ero andata dritta sul Gastro Pub Kolodvor, sia per lo stile che per l’offerta gastronomica. La scelta si è rivelata azzeccatissima! Credo di aver mangiato uno degli hamburger più buoni della mia vita, e la limonata fatta in casa era “limonosa” proprio come piace a me. Pavel, da buon ceco, ha optato per del formaggio fritto, per una spesa complessiva di circa 17€, arrotondati a 20€ con la mancia.
Di fronte al locale in zona stazione (kolodvor in sloveno significa appunto stazione ferroviaria) c’è un ampio parcheggio e la fontana si raggiunge comodamente a piedi in 5 minuti.

Žalec e la fontana della birra meritano una visita?

Credo che la mia risposta sia ovvia: assolutamente SI!
Non c’è niente di meglio, in un rovente pomeriggio d’estate, che spillarsi una birra fresca da un’enorme fontana all’aperto, buttarsi su una delle sdraie del parco per godersela. Devo essere sincera però, anche se il mio è un parere da bevitrice amatoriale: dalle birre mi aspettavo di più. Almeno da quelle che abbiamo trovato durante la nostra visita nell’agosto 2017 (ti ricordo che cambiano periodicamente). Buone, dissetanti, con ricette originali, ma il sapore l’ho trovato abbastanza piatto.

Non è comunque una ragione valida per non visitare Žalec e supportare questa iniziativa unica al mondo. Un applauso quindi alla giunta comunale, che ci ha permesso di ammirare l’altro, forse meno conosciuto, lato verde della Slovenia!