La prima cosa a cui penso quando sento nominare l’Emilia Romagna è il cibo.
Intendiamoci: per una cresciuta a pane senza sale e prosciutto salatissimo, i sapori dei piatti toscani rimangono insuperabili; ma se dovessi pensare ad un degno rivale, beh… i nostri vicini sicuramente darebbero del filo da torcere.
Subito dietro al cibo, ci metterei i meravigliosi portici ed il mare, quel mare dove ho passato molte delle mie estati da piccola bambinella pestifera. Insomma, in questo quadro abbastanza classico, nella mia testa posto per una “roba strana” come la street art proprio non c’è. O meglio, non c’era.
Perché dopo un fine settimana passato tra un’innevata San Marino, ma soprattutto una sorprendente Rimini ed una spettacolare Dozza, la street art piomba dritta dritta in classifica.
Ammetto di non essere una che (ri)conosce gli artisti, o che segue un percorso ben preciso. Dal basso della mia ignoranza, mi limito a rimanere imbambolata di fronte a questi musei a cielo aperto e scattare come se non ci fosse un domani. Ragion per cui, per una volta, non mi perderò in un turbinio di parole, ma lascerò che siano le immagini a raccontarsi.
L’Emilia Romagna e la street art: Borgo San Giuliano
Riallacciandosi ai luoghi comuni, quando si pensa a Rimini, cosa viene in mente a parte il mare ed i millemila hotel? Il cibo forse, e poco altro. E questo è un peccato mortale. Già, perché il centro storico di Rimini non ha davvero niente da invidiare a quello di città più blasonate. Anzi, città più blasonate magari non hanno l’onore di ritrovarsi a fianco un luogo fuori dal tempo come Borgo San Giuliano.
L’antico quartiere dei pescatori si trova all’uscita del centro storico, vicinissimo al Ponte di Tiberio, e lo si riconosce subito dalle sue viuzze strette e coloratissime. Non solo grazie alle pareti delle sue caratteristiche abitazioni, ma soprattutto dai murales in gran parte ispirati alla vita e alle opere del grande Federico Fellini.
L’Emilia Romagna e la street art: Dozza
A pochissimi chilometri da Imola, nei pressi dell’autostrada che collega Rimini a Bologna, si trova invece uno dei cento borghi più belli d’Italia: Dozza.
Questo piccolo angolo di Emilia di poco più di 1000 anime custodisce circa 100 opere di street art. Immaginatevi lo scenario: un tipico borgo medievale, con tanto di mura, porte e un bellissimo castello, i cui vicoli sono stati come inondati di colori ed immagini. Sembra di trovarsi in un luogo fuori dal tempo, dove l’unica opzione possibile è guardarsi intorno e rimanere a bocca aperta.
Purtroppo noi siamo stati poco fortunati col tempo, era freddissimo e stava cominciando a nevicare. Baciate dai raggi del sole, quelle mura devono essere ancora più stupefacenti!
Già vi vedo lì con Google Maps sottomano, a studiare le distanze e vedere quando poter incastrare tra i vostri impegni una visita a questi due borghi da fiaba. C’ho preso, vero??
Dal canto mio, mi piacerebbe approfondire questo aspetto, anche perché sempre più spesso mi capita di imbattermi in bellissime immagini di street art provenienti dalle strade bolognesi e fiorentine, due luoghi che posso raggiungere senza particolari problemi.
Qual è il luogo la cui street art vi ha completamente conquistato? Fatemi sognare!
E niente… provo sempre un po’ di nostalgia a rileggere e ammirare le foto di Dozza, a me è piaciuta moltissimo! E’ bello vedere che molti dei murales che ho visto io siano ancora li mentre altri sono cambiati 🙂
A me fa lo stesso effetto il muro di Lennon a Praga: ogni volta che ci torno, o lo vedo in foto, è cambiato. Pensavo che le opere di Dozza fossero “fisse”, e scoprire che non è così ha dato un tocco di magia in più al borgo. Sapevo già che dovevo tornarci, adesso c’è una ragione ulteriore!
Grazie di essere passata :*
Che meraviglia Celeste!! 😍
Ci voglio andare da un sacco di tempo, questa primavera farò il possibile perché le vie piene di street art sono pazzesche. La cartolina gigantesca è bellissima!! Ma sbaglio o ho visto Mr Magoo?? 🤣
Per ora la street art più bella che mi sia capitato di vedere è a San Francisco, ma anche a Padova c’è una certa tradizione, Kenny Random e Alessio B sono i due writers più famosi.
Un bacione
Da casa tua dovresti arrivarci abbastanza agilmente Silvia, oltretutto passando attraverso altri luoghi fantastici. Da quelle parti vorrei davvero andare a Comacchio, ho visto delle immagini su Instagram che mi hanno fatto innamorare! Per non parlare di Padova, che è sulla mia lista da davvero troppo tempo; sapevo della street art, una ragione in più per visitarla!
Comunque Dozza è davvero una perla, e sì quello è Mr Magoo <3
Un baciottone!
Davvero bello questo borgo, e insolito! Ma lo sai che a me invece il pane piace salato? Il nostro pane sciocco non mi sa di nulla 😂
Ciao Letizia!
Il borgo è davvero magico, sembra davvero di trovarsi in un paesino sospeso nel tempo!
Ahahaha anche te toscana? Di dove? Io invece il nostro pane lo amo, ho sempre un po’ di difficoltà a dovermi rapportare a quelli delle altre regioni. A meno che non si tratti di ciaccine o schiacciate, lì la cosa cambia!
Grazie di essere passata, buona giornata 😉
Il borgo San Giuliano, con tutti i suoi murales, è una delle zone che più mi piacciano della mia tanto amata Rimini. Dozza l’abbiamo visitata qualche mese fa ed è una vera perla.. un borgo che vien da definire un’opera d’arte.
Ero stata varie volte nel centro di Rimini (che trovo sempre più interessante), ma quest’angolo mi era sempre sfuggito. Sono strafelice di essermelo goduta praticamente in solitudine. Così come Dozza, e sono completamente d’accordo con la tua definizione.
Grazie di essere passata, un bacione!
Ogni volta che sento parlare della mia terra in termini entusiastici, non posso che gongolare, lo ammetto. Per me, vedere Rimini attraverso gli occhi stupiti delle persone, è fonte di grande orgoglio! Perché mi fa comprendere come, piano piano, il suo valore artistico e storico, diventi evidente.
Mi manca invece Dozza, che speravo di vedere a Pasquetta. Ma, tra il mio lavoro e quello di Daniele, questa volta non possiamo allontanarci. Recupererò più avanti!
Un bacione,
Claudia B.
Se la gente si togliesse il velo di pregiudizio che ha davanti agli occhi, sono sicura che sentiresti molte più persone parlare di Rimini in modo entusiastico. È oggettivamente una bella ed interessantissima città, e spero che prima o poi riesca ad uscire definitivamente dai tristi luoghi comuni.
Ti auguro davvero di riuscire a visitare Dozza, magari in primavera inoltrata, che sono sicura sarà ancora più bella!
Un bacione a te <3 e grazie!
Non sai quante volte ho già controllato su google maps per vedere se ce la faccio in un giorno, ma Rimini non si avvicina a casa mia 😉 Devo preventivare almeno due giorni, durante i quali mi piacerebbe includere anche San Marino dove non sono mai stata.
Foto bellissime tra l’altro, complimenti ❤️
Eh no Silvia, da dove abiti te rimane davvero lontanuccio… e se non hai mai visto San Marino, si rivelerebbe davvero un’accoppiata vincente! Io sul monte Titano tornerei allo sfinimento, anche se possibilmente fuori stagione o si rischia di essere infilati su un pulman di russi e finire chissà dove!
Grazie per i complimento <3 e per essere passata!
Hai ragione il cliché Romagna-cibo è un errore che commettiamo in tanti ma che ci vuoi fare 😛
Ormai questi murales sono famosissimi e non ti nascondo che a questo punto mi piacerebbe vederli dal vivo. Quel ritratto della nonna fatto con il finto fumo è di una poesia pazzesca! *_*
Sono la prima che porta avanti il clichè, ma che vuoi farci? Se si mangia strabene, si mangia strabene.
La nonna col fumo penso sia il mio preferito, lo trovo un’opera di genio assoluto!