Sulle orme di Wordsworth: poesia e natura si fondono nel Lake District

Che il romanticismo inglese sia nato nel Lake District assume davvero tutt’altro senso dopo esserci stati, in questo lussureggiante angolo d’Inghilterra.
Non era tra i miei pensieri quando, nel pianificare il nostro viaggio on the road primaverile del 2019, l’avevo inserito nel nostro itinerario perché a metà strada tra il nostro punto di partenza, Glasgow, e l’aeroporto per rientrare alla base, quello delle East Midlands. Non ero pronta a lasciare i panorami scozzesi e mi ero innamorata delle immagini che continuavano a capitarmi sottomano, di quel mix irresistibile di laghi, dolci colline e piccoli villaggi che mi ricordava in qualche modo le Highlands.

Solo in un secondo momento ho collegato il geografico con il letterario, grazie ai nomi di Samuel Taylor Coleridge e soprattutto William Wordsworth che continuavano a sbucare in continuazione. Insieme a loro si è unito anche il treno dei ricordi: avevo dato un esame di letteratura inglese all’università proprio sul romanticismo e le loro Lyrical Ballads, con la costante ironia di quanto Wordsworth sembrasse un cognome così perfetto per un poeta da sembrare inventato. Non avrei immaginato che un giorno avrei ripercorso le sue orme, partendo dalla casa in cui trovò l’ispirazione, per poi passare alla casa della “maturità” e concludere con la sua tomba circondata da quei narcisi (purtroppo ancora non fioriti) a lui così cari.

Così, quasi per caso, sul mio estemporaneo itinerario di due giorni nel Lake District che già includeva un’altra “fermata letteraria” con il rifugio di Beatrix Potter, seguita dalla casa museo delle sorelle Brontë nello Yorkshire, ha preso forma un viaggio nel viaggio sulle tracce di William Wordsworth, la cui anima sembra ancora permeare quei luoghi incantati.

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I luoghi di Wordsworth nel Lake District

Dove Cottage

Nonostante gli anni in viaggio, Wordsworth era figlio del Lake District ed è qui che trascorse larga parte della sua vita. Nato a Cockermouth nel 1770, passò la sua infanzia tra il paese natale e la casa dei nonni materni a Penrith. Dopo essersi spostato per studio in altre aree dell’Inghilterra ed aver viaggiato per l’Europa (Francia soprattutto), nel 1799 rientrò in patria e si trasferì insieme all’amata sorella Dorothy nel piccolo Dove Cottage, dove i due vissero fino al 1808. Che si trattasse di un luogo di profonda ispirazione lo si nota anche solo osservando il pittoresco edificio dalla strada, che è poi tutto ciò che abbiamo potuto fare noi visto che al tempo il sito non era accessibile.

Le bianche mura in pietra con le sue finestre, il tetto in ardesia, il muretto che protegge a mo’ di scrigno il giardino trasmettono un profondo senso di intimità. Non a caso, Wordsworth vi compose alcune delle sue opere più celebri, come Ode: Intimations of Immortality e I Wandered Lonely as a Cloud, quest’ultima ispirata ai narcisi che danzavano al vento lungo le rive del vicino lago Ullswater.

Visitare il Dove Cottage

A differenza di quando siamo stati noi nel 2019, oggi il Dove Cottage è visitabile con tour guidati che partono ogni 40 minuti. È possibile e consigliabile acquistare il biglietto per il Dove Cottage online, altrimenti si può provare in loco ma senza garanzia che siano rimasti posti disponibili.
Oltre all’abitazione è stato aperto anche un museo, che accoglie i visitatori tutti i giorni (come il Cottage) ed accessibile in autonomia dalle 10 alle 17 (ultimo ingresso 16.30). Non può poi mancare l’accesso al giardino, che lo stesso Wordsworth definì come “the loveliest spot man hath ever found“.
In loco si trova anche una caffetteria, della quale possono usufruire anche coloro che non sono interessati a visitare il sito.

Il biglietto include l’accesso a tutte e tre le attrazioni ad un costo (aggiornato al 2025) di 16£.  Sono previsti sconti per anziani, bambini e famiglie.
A parte si paga anche il parcheggio, 5£ sotto le 4 ore di permanenza oppure 8£ per tutto il giorno.
Sul sito Wordsworth Grasmere ci sono tutte le informazioni aggiornate.

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Rydal Mount, la residenza della maturità

Il fulcro del nostro viaggio alla ricerca di almeno un briciolo di quel sentimento che pervase Wordsworth e lo ispirò tanto da scrivere versi immortali era però Rydal Mount, la casa in cui visse dal 18313 fino alla sua morte,avvenuta nel 1850. Rispetto al Dove Cottage, tra l’altro distante meno di 5km, questa residenza è più ampia e luminosa, con una vista spettacolare sul lago Windermere così come su quello di Grasmere. Qui il buon William si dedicò alla revisione delle sue opere e alla cura del magnifico giardino che progettò lui stesso. Passeggiando tra i suoi curatissimi viali si capisce subito quanto trovasse ispirazione anche nelle più piccole cose. Lo si percepisce ancora di più sedendosi nel piccolo “Writing Hut“, una semplice panca in legno protetta da una tettoia e come mimetizzata tra i cespugli, con una vista incredibile sui laghi e sul verde circostante.

Visitare Rydal Mount è stata un’esperienza decisamente unica, quasi onirica. Anche le stanze del cottage, un’antica fattoria del XVI secolo successivamente ingrandita, possiedono un fascino particolare; arredate con molti degli oggetti originali, i due piani raccontano molto della vita familiare di Wordsworth, dove la sorella Dorothy rimane il perpetuo punto di riferimento. Dalle ampie finestre si riesce ad ammirare il paradiso esterno, quel suo “ufficio fuori di casa” dove passava la maggior parte del suo tempo. L’amore per quella continua fonte di ispirazione cresceva di pari passo con i suoi scritti dedicati ai fiori, in particolare i narcisi. E quante giornate passate con l’amico/collega Samuel Taylor Coleridge, che spesso lo raggiungeva a piedi dalla sua casa di Keswick. Dei “poeti del lago”, così sono passati alla storia, faceva parte anche Robert Southey.

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Visitare Rydal Mount

Rydal Mount si trova a circa 5 chilometri a sud del Dove Cottage, tra Grasmere ed Ambleside.
La situazione al momento è delicata, poiché ad aprile 2025 l’attuale proprietario e discendente di William, Christopher Wordsworth, ha messo in vendita la proprietà, diventata a suo dire troppo complicata da gestire a distanza.

Alla pubblicazione di questo post non si sono ancora verificati cambiamenti degni di nota rispetto alla nostra visita nel 2019: cottage e giardini sono visitabili per 10 mesi all’anno, da gennaio ad ottobre inclusi e dalle 10.30 alle 16, al costo di 12,50£ (i bambini sotto i 16 anni non pagano). In alternativa si può visitare solo i giardini con un biglietto da 6,50£. Il parcheggio, previa disponibilità, è incluso nel prezzo.
Consiglio di consultare il sito di Rydal Mount per informazioni aggiornate, nella speranza che chiunque lo acquisti mantenga tutto allo stato attuale e non lo snaturi.
Sarebbe davvero un crimine.

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La tomba di Wordsworth a Grasmere

L’ultima fermata di questo viaggio nel viaggio è stata ancora il piccolo villaggio di Grasmere, per la precisione il cimitero della chiesa di St. Oswald, dove riposa William Wordsworth accanto alla moglie Mary e ad altri membri della famiglia. Il poeta si spense a causa di una polmonite il 23 aprile 1850, tra le mura della sua casa a Rydal Mount. La semplice lapide in ardesia è circondata da narcisi primaverili, un omaggio vivente (non il solo) alla sua poesia più famosa. E nonostante durante la nostra visita la fioritura fosse già passata, quel legame indissolubile sembra permeare costantemente l’aria.
Insieme, e questo è innegabile, all’incredibile profumo del gingerbread (pan di zenzero) che emana il minuscolo Grasmere Gingerbread Shop. La cuoca vittoriana Sarah Nelson inventò e brevettò la sua versione 4 anni dopo la morte di Wordsworth. Chissà se gli sarebbe piaciuto.

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