I piatti tipici della Repubblica Ceca che dovresti assolutamente provare

Come tutti i paesi dal clima continentale, anche la Repubblica Ceca ha una cucina tradizionale che usa ingredienti non propriamente leggeri. Se stai per visitare Praga o una qualsiasi altra città boema o morava e ti stai chiedendo cosa si mangia, aspettati piatti belli carichi, spesso fritti o a base di qualche salsa.

Piccolissima premessa che mi sta davvero a cuore: la cucina è particolare e non è detto che a tutti piaccia, ma trovo insensato andare a “rifugiarsi” a priori in un ristorante italiano, o ancora peggio offendere le tradizioni locali solo perchè lontane dalle proprie. Anni fa, in attesa di imbarcarmi su un volo Praga-Roma, un fenomeno (da baraccone) si era messo ad inveire contro qualsiasi ristorante della città e pure contro gli abitanti, secondo lui colpevoli di “puzzare di aglio e cipolla ad un chilometro di distanza” e di cibarsi di “roba immangiabile”.

Capisco che questo possa essere un caso estremo, ma che dire dei numerosi visitatori che si lamentano di quanto costasse “mangiare al ristorante italiano in centro” o di quanto pizza o pasta non fossero all’altezza della trattoria sotto casa?
Scusa, dovevo. Ho visto cose che voi umani…. Ma torniamo all’argomento principe del post: i piatti tipici cechi.

Piatti tipici cechi: antipasti e zuppe

Solitamente a tavola si serve un piatto unico, che può essere preceduto da una zuppa come sorta di antipasto.
E quando si parla di zuppe, ce n’è davvero per tutti i gusti! Le più comuni sono a base di aglio (česnečka), di patate (bramborová), al brodo di manzo con gnocchetti di fegato (hovězí s játrovými knedlíčky, la mia preferita), ai piselli (hrášková), al brodo con stricioline all’uovo (vývar s celestýnskými nudlemi), alle lenticchie (čočková) e a base di guláš (gulášová). Possono essere accompagnate da dei crostini di pane tostato.

Negli antipasti, ma a seconda dell’occasione possono essere portata principale o semplice merenda, rientrano anche i chlebíčky, una versione più ricca dei nostri crostini. Su una fetta di pane viene spalmata insalata di patate (più di rado il burro) sul quale si posano salame o prosciutto cotto arrosto (quello che noi comunemente chiamiamo prosciutto di Praga), verdure sotto aceto, uovo sodo e  formaggio tipo fontina, generalmente ma non necessariamente tutti insieme.

Piatti tipici cechi: portate principali

I piatti principali sono solitamente a base di carne, soprattutto manzo, pollame e maiale.
Il più famoso è il vepřo knedlo zelo, che consiste in un arrosto di maiale servito a fette con i tipici gnocchi di pane (knedliky) e i crauti lessi, su cui viene versato il liquido di cottura. Si ha una preparazione analoga con il pollo, che però viene servito in pezzi, ed i crauti possono essere sostituiti dagli spinaci.

Personalmente non mi fa impazzire. Io rimango fedele nei secoli al mio piatto preferito, che è senz’altro la svíčková: stufato di manzo servito con salsa di panna acida, knedliky e marmellata di mirtilli rossi… DIVINO!!

Come dimenticarsi poi del guláš (così si scrive alla ceca, anche se le versioni più gettonate online sono goulash, gulas, gulasch, gulash, ecc.), un piatto “importato” dall’Ungheria ma entrato di diritto nella tradizione. Come probabilmente saprai, è uno stufato di manzo e/o maiale cotto con spezie e cipolla, completato da knedliky e spesso con cipolla frescha tagliata a pezzetti sopra. Spesso nei ristoranti di Praga viene servito all’interno di un vero e proprio pentolino fatta di pane, ovviamente da mangiare una volta svuotato perchè impregnato di sugo.

Uno dei piatti più apprezzati e diffusi nei ristoranti è il pečené vepřové koleno, ovvero lo stinco di maiale arrosto. Se sei particolarmente affamato, questa è senz’altro la scelta giusta.
La sekaná pečeně è una sorta di polpettone di maiale o manzo, spesso con un uovo in mezzo.
Il řízek invece è molto simile alla nostra fettina impanata, da loro ripreso dallo schnitzel austriaco, ed è solitamente accompagnato da patate fritte o al forno (in quantità industriali).
Infine, lo španělský ptáček è un filetto di manzo arrosto in salsa ripieno di pancetta, salsiccia, uova e cetrioli e servito con riso bianco o knedliky.

Se invece non ti va di abbuffarti, o hai poco tempo e vuoi mangiare qualcosa al volo, l’ideale è la klobása, la classica salsiccia piccante o affumicata. Viene servita su un vassoio di carta insieme a senape e/o ketchup e/o salsa di rafano o, se preferisci, adagiata all’interno di un panino. E’ lo street food per eccellenza in Repubblica Ceca, non manca mai negli stand in piazza a Praga né nei pub, anche se probabilmente il più buono l’ho assaggiato allo stadio.

Piatti tipici cechi: piatti veloci e snack

Potrei andare avanti per ore facendo la lista delle varie carni ed affettati affumicati, arrosti di pollame vario, piatti a base di funghi, ecc… invece salto ai due snack per eccellenza, che sono (di solito) privi di carne ma naturalmente tutto fuorchè leggeri! Sto parlando del bramborák e dello smažený sýr.

Il bramborák è una frittata di patate, che una volta tagliate a stricioline sono mescolate con farina, uova, aglio e cipolla. Le dimensioni possono variare a seconda dell’uso che se ne vuol fare. I bramboráčky ad esempio sono piccolini, un vero e proprio snack, ma si usano anche come contorno per altri piatti. Al contrario, la versione extra-large può essere riempita di carne e ripiegata su se stessa tipo calzone.

Lo smažený sýr è un panetto di formaggio (Eidam or Hermelín) impanato e fritto. Quando si va a tagliare, l’interno deve essere completamente sciolto e non fuoriuscire dalla crosta. Viene servito a scelta con il pane di segale ceco, insalata, patatine fritte e l’immancabile salsa tartara.

Piatti tipici cechi: dolci

Non so te, ma soltanto a leggere (o nel mio caso scrivere) di tutto questo ben di Dio mi sento già scoppiare… e non abbiamo ancora parlato dei dolci tradizionali.
Come avrai visto, i knedlíky sono una delle componenti principali della cucina ceca, tanto che vengono serviti sia salati che dolci. Gli ovocné knedlíky sono ripieni di frutta (albicocca, fragola o susina) e serviti ricoperti di ricotta ceca (tvaroh) grattugiata, oppure da zucchero e semi di papavero, o crema sempre a base di ricotta. Pur essendo dolci, sono a tutti gli effetti un pasto completo.

I koláče sono di forma rotonda e a base di pasta lievitata. Le loro dimensioni possono variare. Possono essere ricoperti di frutta, marmellata, crema, semi di papavero. Si trovano un po’ ovunque, sia al forno che al supermercato per una colazione veloce, anche se quelli tipici sono prodotti nella Boemia meridionale.

Alla base dei buchty c’è la stessa pasta del koláč, che però va divisa in palline riempite di frutta o ricotta o semi di papavero. Queste palline vanno poi messe in una teglia una accanto all’altra e cotte in forno, così che diventino un dolce unico. Per i buchtičky si segue lo stesso procedimento, ma non vanno riempiti e una volta sfornati si ricoprono di crema calda stile budino.

Il perník è la variante ceca di un dolce molto diffuso in centro ed est Europa, ed è una specie di panpepato. Spesso tra i due strati, che possono essere ricoperti di cioccolato, è spalmata della marmellata. Famoso quello prodotto a Pardubice.
Infine c’è la bábovka, un dolce molto simile al nostro ciambellone a base di zucchero e cacao che spesso serve ad accompagnare il caffè.

Piccolo appunto: ovunque, specialmente in giro per Praga, il dolce che troverete ovunque in vendita, bancarelle o negozi poco importa, è il trdelník o trdlo. Ecco, se vuoi mangiare un dolce tipico ceco, NON prenderlo! Non so da dove sia venuta fuori la leggenda che lo sia, immagino dall’abilità dei commercianti di rifilarlo ai turisti. Le “ultime versioni” poi, ripiene di gelato e/o nutella, sono ancora meno credibili. NO al trdlo, Sì al koláč!!

Bevande e liquori tradizionali

Ok, a questo punto siamo pieni fino a scoppiare.
Con cosa “buttare giù” il tutto? Risposta scontatissima: birra birra birra. La birra ceca ha un sapore completamente diverso dalla nostra o da quelle tedesche o belghe, è molto più amara ed è assolutamente divina. La scelta è infinita, personalmente opto sempre per qualcosa dalla zona di Plzeň, ma ci si può sbizzarrire, visto anche il prezzo irrisorio. Non stupitevi se mezzo litro di birra costa meno di una micro bottiglia d’acqua! In fondo i cechi sono o non sono in testa al consumo mondiale pro-capite?

Simile al nostro chinotto, c’è invece la Kofola: ha un sapore molto particolare che personalmente non amo, ma perchè non provarla?
Potrei invece bere litri di malinovka e non averne abbastanza… si tratta di una bevanda dolce gassata, di solito servita alla spina, dal tipico colore rosso come il lampone, il frutto che le da il sapore ed il nome.

Se cerchi qualcosa che più che accompagnare i pasti te li faccia digerire, si va sul sicuro: Becherovka o slivovice. La Becherovka viene prodotta a Karlovy Vary ed è un digestivo a base di erbe, famosissimo in tutto il paese. Lo slivovice è più forte, è un corrispettivo della nostra grappa ed è a base di susine, ma può essere fatto anche con altra frutta (il hruškovice, a base di pere, viene subito dietro in quanto a diffusione).

Attenzione: difficilmente troverete un buon prodotto che non sappia solo di alcol puro nei ristoranti o nei supermercati. Se non avete la possibilità di assaggiarne di fatto in casa, cercate in negozi specializzati la marca Žufánek, la migliore in circolazione.

Questa è solo una minima parte, quella più conosciuta ed amata, della cucina tradizionale ceca.
L’argomento è vasto, ma per il tuo primo (o secondo, terzo, forse anche quarto…) viaggio dovrebbe bastare!
Prepara il tuo stomaco a sapori forti e piatti non proprio leggeri, ma gustosissimi. Dagli una possibilità e non potrai più farne a meno.

DOBROU CHUŤ!!!

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