Quando si pensa ai mercatini di Natale, la mente vola subito verso la Germania, l’Austria, la Svizzera, l’Alsazia, l’Alto Adige. Tutte mete con una tradizione centenaria e di stampo spiccatamente germanico. Pian piano, l’usanza si è allargata ai paesi vicini al punto che, in alcuni casi, l’allievo è riuscito a superare il maestro: sono ormai diversi anni che si parla dei mercatini natalizi di Praga come tra i 10 migliori al mondo.
Ma non è della capitale ceca che voglio parlare. Perché, per quanto ami sia lei che l’atmosfera che si respira per le sue strade da fine novembre ai primi di gennaio, è un’altra capitale quella che mi ha fatto emozionare grazie alle luminarie più belle che abbia mai visto: Lubiana.
In fondo la Slovenia riesce a stupire in qualsiasi periodo dell’anno, perché non dovrebbe proprio in quello più magico per antonomasia? Il 2018 ci ha visto esplorare per la prima volta in inverno una città che avevamo amato nelle stagioni più calde, oltre a portarci finalmente sulle rive del celeberrimo lago di Bled, dove il mercatino non sarà di chissà quale impatto, ma può vantare una vista unica.
I mercatini di Natale a Lubiana
Informazioni generali, date ed orari
Ljubljana ospita una serie di mercatini sparsi per tutto il centro storico e raggruppati in 6 aree.
Non si può non iniziare dal mercatino in Prešernov trg, la centralissima Piazza Prešeren, cuore di Lubiana. È il cibo a farla da padrona, grazie ad una serie di bancarelle che sfornano dalla mattina alla sera vere e proprie prelibatezze tipiche slovene e non. Gli orari sono generalmente dalle 10.00 alle 24.00, tranne i giorni di Vigilia e Natale in cui sono prolungati fino all’1.00, mentre l’ultimo dell’anno e Capodanno addirittura fino alle 3.00.
La stessa “tabella di marcia” è seguita anche dagli altri mercatini gastronomici in Cankarjevo nabrežje, Gallusovo nabrežje e Kongresni trg (Piazza del Congresso), dove gli stand sono solitamente più piccolini e vendono anche prodotti tipici locali, in particolare miele, liquori e dolci, tra cui gli speciali cuori al pan di zenzero o pan di miele rigorosamente fatti a mano.
Se il tuo obiettivo sono proprio “souvenir alimentari” e più classici, Breg è ciò che fa per te: come se questo tratto di lungofiume non fosse già di per sé molto suggestivo, gli oggetti di artigianato in vendita lo rendono davvero speciale. La calamita ed il gattino di ceramica smaltata che mi sono comprata li custodisco gelosamente da ricordi preziosi quali sono.
Anche Petkovškovo nabrežje e Pogačarjev trg (Piazza Pogačar) mescolano cibo, artigianato ed accessori. Oltre all’oggettistica, si trova un’ampia scelta di sciarpe, cappelli, guanti, bracciali e simili, oltre agli immancabili regalini di stampo prettamente natalizio.
In questo caso, le bancarelle sono aperte tutti i giorni dalle 10.00 alle 22.00, con chiusura alle 23.00 il venerdì ed il sabato e alle 18.00 per Vigilia ed ultimo dell’anno. Gli stand alimentari al contrario seguono ognuno le proprie regole, aprendo alle 10.00 e chiudendo tra le 18.00 e l’1.00. Per indicazioni più dettagliate, consiglio di consultare il sito ufficiale dell’ente del turismo di Lubiana.
Il profumo dell’immancabile vin brulé, mescolato a quello della carne alla griglia (mi raccomando di assaggiare la tipica kranjska klobasa, o salsiccia di Cragno) e del miele, ti accompagnerà ovunque andrai. Un consiglio? Lasciati trasportare e per una volta lascia stare il voler mangiare leggero a tutti i costi! Siamo o non siamo in un paese slavo? Il cibo ipocalorico non è contemplato!!
E, se tanto che ci sei, vuoi pure fare un salto in quella che considero la migliore pasticceria di Lubiana…
Le luminarie
Benché i mercatini mi abbiano stupito per la qualità e la varietà della merce esposta, lontanissima da quella proposta in altre città e che di originale non ha nulla, ciò che davvero mi ha fatto rimanere a bocca aperta sono le luminarie. Immagina la scena: uno cammina sù e giù per il piccolo centro storico, già in estasi per il tripudio di vicoletti e gli scorci da fiaba; pian piano la luce cala, ma viene rimpiazzata da una di certo non naturale, ma decisamente abbagliante e che forma disegni “strani”. Già, perché le luminarie di Lubiana non hanno niente a che vedere col Natale!
Zmago Modic, pittore ed artista originario della città, colui che l’ha letteralmente fatta brillare degli ultimi due decenni, è purtroppo venuto a mancare nell’agosto del 2019. Siamo stati così fortunati da vedere il suo ultimo lavoro, dedicato all’universo il tutte le sue forme ed inspirato dalla Creazione di Michelangelo, capolavoro custodito nei Musei Vaticani. Sulle nostre teste, quel 30 dicembre 2018, sono magicamente apparsi pianeti, stelle, galassie, doppie eliche di DNA, formule matematiche, addirittura una pioggia di meteoriti. È forse proprio la decorazione lungo Slovenska cesta quella che più mi è rimasta impressa. Uno spettacolo impossibile da dimenticare. Chissà cosa ci aspetta quest’anno, dopo due anni di stop forzato causa Covid.
Il 2022 vedrà le luci accendersi il 25 novembre, giorno di apertura dei mercatini di Lubiana.
Presepi, concerti, foreste magiche e sculture di ghiaccio
Le decorazioni della capitale slovena non ricordano molto il Natale, se non per il possente albero in Piazza Prešeren? Ci pensano i presepi a portare un po’ di misticismo.
Sulle rive della Ljubljanica, sul lungofiume Breg (quello del mercatino bello esagerato), viene allestito un presepe creato da un artista locale, Anton Kravanja. Le figure sono di paglia e a dimensione naturale, chissà il lavoro che c’è dietro. A dimensione naturale sono anche le mega statue in legno del presepe all’interno delle mura del castello, opera di Miro Rismondo.
Se invece ti trovi a Lubiana con i più piccini dal 25 al 30 dicembre, potrai assistere ad un vero e proprio musical organizzato dallo staff dello zoo e che vede tra i protagonisti anche gli animali!
Già, perché Lubiana è, tra le altre cose, una destinazione perfetta per famiglie, e non stupisce che l’organizzazione abbia pensato anche ai bambini. In Piazza del Congresso c’è la Foresta Magica, un angolo dedicato con laboratori creativi e tante attività per loro; nella stessa piazza, c’è anche il Paese di Ghiaccio (Ledena dežela), un piccolo padiglione che raccoglie una serie di incredibili statue in ghiaccio.
Le celebrazioni natalizie includono anche vari concerti gratuiti. Il più atteso è probabilmente quello del 24 dicembre davanti al municipio, seguito poi da una serie di spettacoli che vedranno esibirsi a Novi Trg cantanti anche famosi della musica pop slovena.
Il mercatino di Natale al lago di Bled
Credo che la mia opinione sui mercatini di Natale di Lubiana sia evidente, sebbene non l’abbia chiaramente espressa nelle righe sopra. Che tu sia amante del periodo e di eventi simili o meno, MERITANO assolutamente una visita. Che dico una, anche più di una. La città è magica e l’atmosfera la rende davvero irresistibile. Personalmente, spero davvero di tornarci il prima possibile.
Non credo di poter dire lo stesso del lago di Bled e del suo di mercatino. Il paese ha dimensioni molto ridotte, e non è certo qualche bancarella sparsa qua e là che attira i visitatori. Il piccolo specchio d’acqua è probabilmente la zona più visitata di Slovenia insieme alle grotte di Postumia, confermando che è la natura incontaminata a fare da richiamo. Il che rende ancora più fastidioso l’enorme flusso turistico anche in inverno, magari alla ricerca di un po’ di neve che renda lo scenario addirittura più fiabesco.
Ma torniamo al mercatino, che è piccolo piccolo e che offre principalmente cibo. Ottimo cibo, a dirla tutta. Ed una vista davvero suggestiva sul castello e sull’isoletta con l’iconica chiesetta dai 99 scalini. Incluso il pasto, tiene però occupati un’oretta e non di più. Ed è molto affollato, tanto che trovare sia il parcheggio che un appoggio per consumare il cibo è una bella impresa.
Come a Lubiana, il mercatino di Bled è aperto dal 29 novembre al 5 gennaio, dalle 15.00 alle 19.00 dal lunedì al giovedì e dalle 11.00 alle 21.00 di venerdì, sabato, domenica e festivi.
Ricapitolando, se Bled è assolutamente imperdibile, andare solo per l’evento in sé non è una grande idea. A mio modestissimo parere s’intende. In ogni caso, non rinunciare ad una fetta dell’originale kremna rezina al Park Hotel!